CALANGIANUS
Colletta alimentare, tutto è pronto
Ultima riunione dei volontari prima dell’appuntamento di sabato
18 novembre 2018
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CALANGIANUS. Torna sabato 24 novembre, anche in alta Gallura la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare.
Si tratta della ventiduesima edizione e hanno già dato la loro adesione più di cento volontari che fanno parte della famiglia di 145.000 volontari che in oltre 13.000 supermercati sul territorio italiano inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione. Quindi olio, zucchero, pasta, caffè, tanto per fare qualche esempio, che nei mesi successivi verranno distribuiti a strutture caritative. Realtà che aiutano persone e famiglie bisognose anche nei paesi del territorio.
Alcuni volontari, si sono riuniti martedì scorso nella sede in via San Francesco per concordare le modalità di presenza ma soprattutto per riflettere. Coloro che indosseranno le pettorine gialle agli ingressi dei market di Calangianus, Luras e Tempio lo faranno seguendo le parole che Papa Francesco ha inviato in occasione della Giornata del Povero e che sono state assunte dalla Colletta come guida dell’azione dei volontari. “Che cosa esprime il grido del povero se non la sua sofferenza e solitudine, la sua delusione e speranza?”. La risposta arriverà dal carico di solidarietà che di sicuro, anche stavolta, sarà molto pesante. (p.z.)
Si tratta della ventiduesima edizione e hanno già dato la loro adesione più di cento volontari che fanno parte della famiglia di 145.000 volontari che in oltre 13.000 supermercati sul territorio italiano inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione. Quindi olio, zucchero, pasta, caffè, tanto per fare qualche esempio, che nei mesi successivi verranno distribuiti a strutture caritative. Realtà che aiutano persone e famiglie bisognose anche nei paesi del territorio.
Alcuni volontari, si sono riuniti martedì scorso nella sede in via San Francesco per concordare le modalità di presenza ma soprattutto per riflettere. Coloro che indosseranno le pettorine gialle agli ingressi dei market di Calangianus, Luras e Tempio lo faranno seguendo le parole che Papa Francesco ha inviato in occasione della Giornata del Povero e che sono state assunte dalla Colletta come guida dell’azione dei volontari. “Che cosa esprime il grido del povero se non la sua sofferenza e solitudine, la sua delusione e speranza?”. La risposta arriverà dal carico di solidarietà che di sicuro, anche stavolta, sarà molto pesante. (p.z.)
