La Nuova Sardegna

Olbia

il ciclone cleopatra  

Caso di omonimia: archiviazione per Meloni

OLBIA. Il gip del tribunale di Tempio Andrea Pastori ha disposto l’archiviazione per Sebastiano Meloni, geometra del comune di Olbia. Il suo nome figurava, erroneamente, tra i dieci indagati per...

20 novembre 2018
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OLBIA. Il gip del tribunale di Tempio Andrea Pastori ha disposto l’archiviazione per Sebastiano Meloni, geometra del comune di Olbia. Il suo nome figurava, erroneamente, tra i dieci indagati per omicidio colposo plurimo e disastro colposo nell’ambito della seconda tranche della maxi inchiesta sull’alluvione del 18 novembre 2013, quella relativa ai canali. Iscritto erroneamente nel registro degli indagati perché, come si legge nel decreto di archiviazione, l’iscrizione è stata effettuata per mero errore, dovuto ad un caso di omonimia. Il Meloni indagato, dunque, non è lui.

A distanza di cinque anni dalla tragedia, il 20 dicembre, anche questo fascicolo relativo alle morti del ciclone Cleopatra approderà in tribunale. Il gup dovrà decidere sul rinvio a giudizio chiesto dalla Procura per dieci persone: l’ex vicesindaco di Olbia Carlo Careddu, oggi assessore regionale i Trasporti, l’ex assessore ai Lavori pubblici Davide Bacciu e altri otto tra tecnici, ingegneri e geometri, Tino Azzena, Mauro Scanu, Paolo Meloni, Francesco Pisanu Luigi Sanna, Sergio Usai, Claudio Vinci e Michele Territo.

La Procura contesta una serie di omissioni relative a progettazioni e lavori nei canali che esondarono: Seligheddu, Gadduresu e Rio Ua Niedda. (t.s.)

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