La Nuova Sardegna

Olbia

Montella: aspettiamo le deroghe E l’ospedale resta in lista d’attesa

Montella: aspettiamo le deroghe E l’ospedale resta in lista d’attesa

Il sindaco della Maddalena incontra al ministero il direttore generale della programmazione «A Roma non c’è nessun documento sui punti nascita, la Regione non ha ancora presentato niente»

20 novembre 2018
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LA MADDALENA. Avrebbero dovuto incontrare la ministra della Sanità Giulia Grillo (che ha avuto però un altro impegno urgente) e così i sindaci delle aree disagiate della Sardegna, tra cui Luca Montella, si sono “accontentati” di Andrea Urbani, direttore generale della programmazione sanitaria del ministero. E proprio lui è stato chiarissimo e ha dato agli amministratori (c’erano anche quelli di Muravera, Isili, Bosa, Lanusei, Ghilarza e Sorgono) le risposte che volevano.

Dopo l’incontro romano, il sindaco della Maddalena Luca Montella è apparso piuttosto contrariato. «Sono trascorsi un anno e due mesi dall’approvazione della rete ospedaliera e la situazione, purtroppo, non è cambiata. Ovvero: non c’è ancora nessuna richiesta di deroga per i punti nascita. E quelle dell’assessore regionale Luigi Arru sono state soltanto parole. Ripeto: qui, a Roma, non hanno uno straccio di documento che riguardi le deroghe e non riesco a capire come mai sia trascorso tutto questo tempo senza che la Regione abbia mosso un solo passo».

Montella ha poi chiesto a Urbani anche qualche chiarimento sul pronto soccorso. «Dove, per legge, dovrebbe essere garantita la chirurgia d’urgenza ad alta specializzazione da un’équipe circolante - ha aggiunto - e invece al Paolo Merlo non si fa nemmeno la piccola chirurgia».

Ma i gravi problemi dell’ospedale maddalenino, ieri mattina, erano stati ribaditi anche dall’assessore ai Servizi Sociali Maria Pia Zonca, che ha partecipato alla conferenza socio sanitaria davanti ad un gruppo di cittadini che da un mese e mezzo occupano il presidio. «Noi non abbiamo chiesto l’impossibile ma l’essenziale. Perché un’isola nell’isola non può vivere nell’emergenza continua. Eppure il presidente Pigliaru, a Roma, fa valere tanto l’insularità e poi non bada alle proprie isole. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Faccio l’esempio della Dialisi: la struttura c’è, ma la Regione ci sta condannando a una lenta agonia. E ancora. La farmacia non ha farmaci e nella nostra emoteca ci sono tre sacche di sangue. L’elisoccorso? Fondamentale. Ma a volte serve l’immediatezza. Siamo delusi, amareggiati e indignati. Perché fino ad oggi, dopo l’approvazione della rete ospedaliera, non c’è stato un segnale concreto. L’assenza dell’alta Gallura alla conferenza socio sanitaria è più che giustificata - ha chiuso l’assessora Zonca - e La Maddalena è qui solo per difendere i diritti dei suoi cittadini». (s.p.)

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