La Nuova Sardegna

Olbia

Diritti dell’infanzia festa in municipio insieme al sindaco

di Sebastiano Depperu
Diritti dell’infanzia festa in municipio insieme al sindaco

Luogosanto, le riflessioni dei bambini sulla convenzione Onu Pirredda: «Garantire le migliori condizioni di vita dei bimbi»

25 novembre 2018
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LUOGOSANTO. Una trentina di bambini della scuola dell'infanzia di Luogosanto, con le loro maestre e alcuni genitori, sono stati accolti nel palazzo comunale per la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. La data ricorda il giorno in cui l’assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 1989, adottò appunto la convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Ad accogliere i bimbi, particolarmente entusiasti, è stato direttamente il primo cittadino del paese. «Per chi si occupa di infanzia, l’impegno a garantire a tutti i bambini i loro diritti e le migliori condizioni di vita deve essere un impegno quotidiano – spiega il sindaco di Luogosanto Agostino Pirredda –. Essere un bambino, crescere in libertà ed essere rispettato sono principi imprescindibili per una società che si definisce civile. Noi adulti dobbiamo farci garanti, con i nostri comportamenti e le nostre istituzioni, del diritto dei bambini e degli adolescenti, alla salute, a ricevere cure speciali, ad avere una famiglia e a una buona educazione, ad essere protetti ed accuditi. Purtroppo non è sempre così, ma il dovere di noi amministratori in collaborazione con la scuola e la famiglia, é quello di scuotere le coscienze e indirizzarle verso questi obiettivi». I bambini sono stati preparati e accompagnati dalle insegnanti Maria Piera Marras, Marietta Zaccagni, Francesca Masu, Cecilia Iacomino e Silvia Lovigu e dalla collaboratrice scolastica Antonietta Pirina. «Per circa quindici giorni – spiegano le insegnanti della scuola dell’infanzia di Luogosanto – abbiamo preparato i bambini sul tema. Gli alunni hanno studiato una poesia e preparato un cartellone sui diritti dove hanno anche disegnato loro stessi e hanno dipinto le loro mani. Siamo stati accolti dal sindaco, dal vicesindaco, dall'assessore e all'assistente sociale, che ci hanno illustrato i loro diritti. Anche i bimbi, dopo aver recitato una poesia, hanno parlato dei loro diritti di bambino». Il Comune, inoltre, ha donato ai bimbi un palloncino colorato e una pergamena con scritti i loro diritti. Dunque, l'attualità incontra il sociale. E così scuola e istituzioni dialogano con l’obiettivo di formare i cittadini di domani (al meglio, come in questo caso).

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