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Anche gli studenti in campo contro la violenza di genere
PADRU. Anche l’amministrazione comunale di Padru ha detto no alla violenza sulle donne. Nel centro culturale del paese i ragazzi e gli insegnanti delle scuole medie, in collaborazione con il centro...
28 novembre 2018
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PADRU. Anche l’amministrazione comunale di Padru ha detto no alla violenza sulle donne. Nel centro culturale del paese i ragazzi e gli insegnanti delle scuole medie, in collaborazione con il centro antiviolenza Prospettiva Donna di Olbia, hanno dato vita a un momento di riflessione sul tema, in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere. Dopo aver letto una relazione sui dati relativi ai femminicidi e agli episodi di violenza nel mondo, gli alunni hanno toccato il cuore dei presenti portando sul palco alcuni oggetti simbolo della lotta alla violenza, accompagnati dalle note e dalle immagini del video “Vietato Morire” di Ermal Meta. Le operatrici di Prospettiva Donna hanno poi risposto alle numerose domande e curiosità dei ragazzi sul funzionamento del centro e su cosa bisogna fare in caso di violenza. Le operatrici hanno quindi ribadito l’importanza della denuncia e il fatto che la violenza non è solamente fisica ma può essere anche psicologica, verbale ed economica. È intervenuto anche il sindaco Antonio Satta: «Giornate come queste hanno lo scopo di incoraggiare chi subisce atti di violenza a denunciare, a parlare con le autorità competenti». Sono poi intervenute Caterina Corda, consigliera comunale con delega alle Pari opportunità, e l’assessore alla Pubblica istruzione Linda Bacciu. Presenti anche il parroco del paese, don Michele Vincis, e l’assistente sociale comunale, Concetta Geraneo. La manifestazione, ospitata nell’auditorium del centro culturale di Padru, si è poi conclusa con la lettura di una toccante poesia di Alda Merini sulla donna.