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Area marina di Capo Testa via al piano degli interventi

Area marina di Capo Testa via al piano degli interventi

SANTA TERESA. Nuovo passo in avanti per l'Area marina protetta Capo Testa-Punta Falcone. La giunta, guidata dal sindaco Stefano Pisciottu, ha approvato il Piano degli interventi relativo alle spese...

01 dicembre 2018
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SANTA TERESA. Nuovo passo in avanti per l'Area marina protetta Capo Testa-Punta Falcone. La giunta, guidata dal sindaco Stefano Pisciottu, ha approvato il Piano degli interventi relativo alle spese di istituzione, regolamentazione e avviamento dell'Amp, diventata realtà con decreto ministeriale del 17 maggio scorso. La sede operativa è stata individuata nei locali di proprietà comunale della stazione marittima nel porto commerciale Lungoni ed è stata stabilita la durata della destinazione d'uso: dieci anni, con possibilità di proroga, per assicurare la corretta funzionalità dell'area marina. La gestione è affidata con un incarico ad interim alla segretaria comunale, Paola Moroni, figura apicale del nuovo settore dell'Amp Capo Testa-Punta Falcone. La giunta ha anche definito le prime misure di attuazione, ha approvato una relazione programmatica delle attività con le proposte economiche degli interventi da avviare, così come richiesto dal ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare. La tranche di 500mila euro di fondi ministeriali servirà a coprire il piano degli interventi. La tabella di marcia prevede entro la fine di quest'anno la progettazione per il posizionamento dei segnalamenti marittimi, circa 11mila euro; l'acquisto di un gommone, 80mila, e di un'auto, 38mila euro. Per il progetto di comunicazione sono stati stanziati 32mila euro. 10mila per lo sviluppo e la progettazione del sito web. Altri 20mila per la realizzazione di materiale informativo e promozionale, oltre 35mila per la cartellonistica. Ammontano a 6mila euro i costi amministrativi e di gestione. Altri 25mila euro finanziano le prestazioni di servizi di carattere amministrativo e di educazione ambientale. A maggio 2019 si prevedono interventi per 135mila euro di fornitura e installazione delle boe per la delimitazione dell'area marina. Per adeguare gli uffici della sede si spenderanno 45mila euro, altri 54mila serviranno invece per l'acquisto di arredi e attrezzature. (w.b.)

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