La Nuova Sardegna

Olbia

La Procura ha disposto nuovi accertamenti sull’area sequestrata

La Procura di Tempio ha disposto un accertamento tecnico irripetibile nell’area della discarica di Spiritu Santu messa sotto sequestro. Il 6 dicembre nella stazione dei carabinieri di Loiri Porto San...

04 dicembre 2018
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La Procura di Tempio ha disposto un accertamento tecnico irripetibile nell’area della discarica di Spiritu Santu messa sotto sequestro. Il 6 dicembre nella stazione dei carabinieri di Loiri Porto San Paolo sarà conferito l’incarico al consulente tecnico del pubblico ministero individuato nella responsabile del Dipartimento Arpas di Nuoro e Ogliastra. Gli accertamenti saranno eseguiti subito dopo il conferimento dell’incarico. Il consulente tecnico dovrà campionare i fanghi messi sotto sequestro preventivo il 28 novembre e procedere alla loro analisi per accertarne la pericolosità. Alle operazioni di campionamento potranno essere presenti gli indagati con i loro difensori. Per i fanghi di depurazione delle acque reflue arrivati dalle province di Caserta e Napoli e contenenti, secondo la Procura, idrocarburi e zinco (e quindi ritenuti pericolosi), risultano indagati il responsabile del Cipnes Gianni Maurelli (difeso dall’avvocato Marzio Altana), il presidente Mario Gattu e ad altre 4 persone, legali rappresentanti e presidenti del consiglio di amministrazione delle società che gestiscono gli impianti di depurazione da cui provengono i fanghi e le società di trasporto che hanno portato il carico al Cipnes. (t.s.)

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