La Nuova Sardegna

OLBIA. La Procura di Tempio ha richiesto ancora nuovi accertamenti su un altro campione di fanghi prelevato dalla discarica di Spiritu Santu. Questa volta si tratta di accertamenti sul campione prelevato lo scorso 19 settembre da cui poi è partita l’inchiesta della Procura che ha portato al sequestro parziale della discarica dove sarebbero stati smaltiti irregolarmente fanghi di depurazione provenienti dalla Campania. Oltre il sequestro eseguito nei giorni scorsi dai carabinieri del Noe, l’inchiesta coordinata dal procuratore Gregorio Capasso ha già portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 6 persone e altrettante società, tra questi il presidente del Cipnes Mario Gattu e il dirigente dello stesso Consorzio industriale, Gianni Maurelli, difeso dall’avvocato Marzio Altana. L’avviso di ulteriori accertamenti tecnici irripetibili è stato notificato ieri a tutti gli indagati. Le analisi sul campione prelevato il 19 settembre scorso saranno fatte l’11 dicembre a cura dei laboratori Arpas di Nuoro e Sassari, nella persona della dirigente Marina Corrias. Prima sarà conferito l’incarco al tecnico (nella caserma dei carabinieri di Loiri Porto San Paolo), poi saranno effettuati i campionamenti nella discarica di Spiritu Santu. A quel punto su avrà qualche certezza in più sulla natura di quei fanghi.