La Nuova Sardegna

Olbia

Mater Olbia, il primo sardo ai vertici

Stefania Puorro
Mater Olbia, il primo sardo ai vertici

Marcello Acciaro, di origine maddalenina, è stato nominato direttore sanitario. Quello generale è Maurizio Guizzardi

09 dicembre 2018
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OLBIA. Giovanni Raimondi, presidente della Fondazione Gemelli,lo aveva detto: ai vertici del Mater Olbia ci sarà anche un sardo. Ora si sa il suo nome. E’ Marcello Acciaro, 56 anni, di origini maddalenine, con genitori di Porto Torres. E’ lui il nuovo direttore sanitario dell’ospedale di eccellenza che avvierà l’attività ambulatoriale mercoledì 12 dicembre.

Acciaro, che proviene dall’Azienda sanitaria locale della Val Camonica e che guidava la direzione sanitaria dell’ospedale di Esine (Brescia) ha lasciato dunque la sanità pubblica per accettare il nuovo impegno. E’ stato nominato lo scorso luglio e la scelta è ricaduta su di lui per la grande esperienza accumulata in diversi ospedali della Penisola. Ha lavorato a Milano, Lecco, Gallarate, Bologna. Ma è stato, 10 anni fa, anche direttore sanitario della Asl di Sassari.

E’ cominciata proprio a Sassari la sua carriera: dopo la laurea (si è specializzato in Igiene e Medicina preventiva) ha lavorato al Policlinico sino al 2003. Poi ha cominciato a girare l’Italia come direttore sanitario. Ed è sicuramente questo il motivo che ha portato la Fondazione Gemelli, dal 2017 partner di Qatar Foundation, a ritenere che Marcello Acciaro fosse l’uomo giusto per il Mater Olbia. Non sarà però l’unico sardo a far parte della squadra di big del Mater, ma gli altri nomi sono ancora da scoprire. Per adesso si sa che il 12 dicembre, per l’avvio dell’attività ambulatoriale di alta specializzazione, arriveranno dal Gemelli i top player. Coloro che daranno il calcio d’inizio in questa partita, il cui obiettivo è quello di rilanciare la sanità in Sardegna andando a integrarsi con le specializzazioni offerte dal pubblico.

Quello di Acciaro non è comunque l’unico nome ufficiale emerso in queste ore. Si sa anche quello del direttore generale del Mater Olbia: si tratta di Maurizio Guizzardi, ex direttore generale della Fondazione Gemelli (ruolo quest’ultimo ricoperto dallo scorso mese di aprile da Marco Elefanti). Non si sa nulla, invece, sul direttore amministrativo, probabilmente ancora da decidere o forse non fondamentale in questa fase.

Acciaro si trova già in Sardegna (ieri era alla Maddalena) e sia lui che il nuovo direttore generale saranno al Mater Olbia il giorno della partenza.

Dallo scorso 5 dicembre (e sino al 21) sono state aperte le prenotazioni per tutte le prestazioni ad alta specializzazione che verranno garantite ambulatorialmente e che opereranno in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale: Cardiologia, Chirurgia generale, Ecografia, Endocrinologia, Fisiatria, Gastroenterologia, Ginecologia, Mammografia, Neurochirurgia, Otorinolaringoiatria e Pneumologia. Il numero da contattare è lo 0789-189.98.98.

La fondazione Gemelli ha anche annunciato che partirà con un periodo sperimentale. Questo significa che si può prenotare tutti i giorni dalle 9 alle 19 (dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi) sino al 21 dicembre. Poi ci sarà una breve pausa e il servizio entrerà a regime dal 7 gennaio 2019: le attività verranno sospese dal 22 dicembre al 6 gennaio solo “per la messa a punto degli aspetti organizzativi”.

Nell’intervista rilasciata alla Nuova, il presidente della Fondazione Gemelli Giovanni Raimondi (che è anche ad della società Mater Olbia), aveva dichiarato che l’avvio dell’attività sarebbe avvenuto con una quindicina di dipendenti. Numero destinato a salire a 250 con le degenze (marzo 2019) per arrivare poi a 600.

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