La Nuova Sardegna

Olbia

Mater Olbia, già boom di prenotazioni nell'ospedale del Qatar

Mater Olbia, già boom di prenotazioni nell'ospedale del Qatar

Da domani 12 dicembre al via le visite specialistiche convenzionate con la sanità pubblica

11 dicembre 2018
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OLBIA. Mater Olbia si parte. Si inaugura a Olbia l'ospedale privato, finanziato dal Qatar, che a regime dovrebbe impiegare 600 lavoratori, per un investimento di un miliardo di 10 anni. Ed è subito boom di prenotazioni. Ad una settimana dall'avvio delle visite vere e proprie, il Mater Olbia ne aveva già programmate oltre 500. «Abbiamo ricevuto una media di 300 richieste al giorno», conferma all'Ansa il direttore generale del Mater Olbia, Maurizio Guizzardi, alla vigilia dell'apertura sperimentale delle prime attività ambulatoriali, prevista per domani 12 dicembre. «Proveremo a fare le cose nel modo migliore possibile per venire incontro alle esigenze dei pazienti - aggiunge - Procediamo a piccoli passi, con l'avvio delle visite specialistiche di diverse discipline di base come cardiologia, ginecologia e ortopedia e altre attività come ecografia e visita senologica, compresa la mammografia».

Questi dieci giorni ci serviranno per «sperimentare una situazione completamente nuova, con personale nuovo, procedure informatiche nuove, locali nuovi e macchinari mai usati». Come annunciato nelle scorse settimane, dal 22 dicembre al 6 gennaio le attività saranno sospese per consentire la messa a punto di tutti gli aspetti organizzativi. Poi ci sarà la vera partenza. «Contiamo di aprire tutte le attività ambulatoriali e di ricovero entro aprile», è la previsione del direttore generale del Mater Olbia. «Vorremmo essere accolti come una parte del sistema sanitario regionale e non come un invasore - conclude Guizzardi -. Per questo siamo disposti a collaborare con chiunque ritenga che cooperare possa essere un valore».

L'idea del Mater Olbia ha trent'anni. Don Luigi Verzé, fondatore del San Raffaele di Milano, scelse Olbia come sede del San Raffaele sardo. Prese corpo l'ipotesi di colosso da 245mila quadri, sette piani e oltre 70mila metri quadri tra servizi, verde e parcheggi. Fallito l'impero di don Verzé nel 2012, nel giugno del 2014 il Qatar si fece avanti, e dopo l'intesa con la Regione, nacque il Mater Olbia.

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