OLBIA. Cinque mesi di lavoro per arrivare al grande giorno. Un’accelerata decisiva che la Fondazione Gemelli ha dato per aprire il Mater Olbia nel rispetto dei tempi annunciati. E oggi si parte. Alle 10,30 entreranno i primi pazienti che hanno prenotato visite e prestazioni ambulatoriali. Poi l’ospedale d’eccellenza intensificherà la sua attività giorno dopo giorno, sino a mettere in funzione tutti i reparti (fine marzo) con 248 posti letto: 202 convenzionati con il Sistema sanitario nazionale e 46 privati.
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“La Nuova” è riuscita a entrare al Mater già ieri, verso mezzogiorno, scoprendo tutta l’area ambulatoriale che da stamattina sarà aperta al pubblico. In una grande sala riunioni del primo piano, si sono ritrovati i vertici del Mater, per curare gli ultimi dettagli. C’erano il direttore generale Maurizio Guizzardi, il vice direttore generale Carlo Maria Cellucci, il direttore sanitario Marcello Acciaro.
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E sono stati proprio loro, alla vigilia dell’apertura, a raccontare che cosa avverrà in questa prima giornata e che cosa accadrà nei prossimi mesi. Niente inaugurazione, però. Loro non lo hanno detto, ma visto che i precedenti tagli di nastro (anche con l’ex premier Renzi) non sono andati a buon fine, è stata scelta un’apertura soft. «Semmai _ hanno detto _, quando l’ospedale avrà tutti i reparti in funzione, si potrà pensare a una vera e propria cerimonia inaugurale».
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