La Nuova Sardegna

Olbia

Strada franata, si allungano i tempi per la riapertura

di Sergio Secci
Strada franata, si allungano i tempi per la riapertura

Siniscola, ieri il sopralluogo dei tecnici e della geologa della Provincia sulla Sp 24 È già stata accertata la presenza di altri grossi massi da mettere in sicurezza

12 dicembre 2018
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SINISCOLA. Sopralluogo, ieri mattina, sui versanti che sovrastano la provinciale 24 che da Siniscola porta a Sant’Anna e poi all’abitato di Lodè. L’arteria chiusa dal 29 ottobre scorso a causa di una frana, rischia di restare ancora a lungo bloccata provocando l’isolamento del paese dell’entroterra e delle tante attività commerciali che sorgono nella borgata turistica di Sant’Anna sul Montalbo. Ieri mattina la geologa della Provincia Giorgia La Ruffa assieme ai tecnici e al vicesindaco di Lodè Gino Ruiu, ha eseguito un sopralluogo dopo che nelle scorse settimane, i rocciatori di una ditta specializzata in lavori in alta montagna, hanno iniziato a mettere in sicurezza il versante franoso. I lavoro sono stati attivati subito dopo la frana e hanno permesso di intervenire con opere di disgaggio dei grossi massi in bilico e del taglio della vegetazione a rischio. Un lungo tratto di costa che è stato per il momento bonificato ma prima di consentire la riapertura al traffico, la provincia intende mettere in primo piano la sicurezza e quindi ieri nella zona prospicente la fonte di Su Lidone, c’è stato un nuovo sopralluogo. La geologa conscia della consistenza del movimento franoso e dei pericoli ad esso legati, si è presa qualche giorni di tempo per preparare una relazione sulla situazione. Nessuna voce ufficiale quindi in attesa della conferenza di sevizi che metterà assieme vari enti ma durante la visita di ieri, è stata accertata la presenza di altri grossi massi sovrastanti la strada che occorre imbragare con reti e paramassi in maniera da rendere totalmente sicuro il transito nella strada sottostante. Il sindaco di Lodè Graziano Spanu che la scorsa settimana aveva chiesto alla provincia di riaprire l’arteria entro Natale, ha intanto inviato ieri mattina una nuova Pec all’assessorato ai lavori pubblici regionale ribadendo i disagi con cui sono costretti a vivere i suoi concittadini e le grosse perdite economiche di chi gestisce ristoranti, agriturismo e bar. Con la strada chiusa da quasi un mese e mezzo, le attività di Sant’Anna non battono chiodo mentre per spostarsi verro Siniscola e Nuoro, occorre fare un largo giro costeggiando il Lago Posada.

«Non voglio nemmeno pensare che la chiusura della strada possa proseguire oltre – dice il sindaco di Lodè Graziano Spanu – quotidianamente ricevo chiamate per sapere a che punto sono i lavori e quando si potrà di nuovo transitare sulla provinciale. Risposte che io ovviamente non sono in grado di dare e aspetto quindi che siano le istituzioni preposte a farlo prendendosi carico anche dei grossi disagi e delle perdite economiche e d’immagine del nostro già disagiato territorio».

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