La Nuova Sardegna

Olbia

A Olbia è sfida all’ultimo market, Lidl raddoppia

di Giandomenico Mele
A Olbia è sfida all’ultimo market, Lidl raddoppia

Dopo lo store vicino all’aeroporto la catena di hard discount ora tratta i capannoni dell’ex Automax in viale Aldo Moro

17 dicembre 2018
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OLBIA. Il mercato di Olbia, con una città ormai abituata al boom turistico e una popolazione residente in crescita, fa gola, soprattutto alle multinazionali della grande distribuzione del settore alimentare. È di queste ore la notizia di una trattativa molto ben avviata tra la Lidl Italia e i curatori fallimentari per l’acquisizione dell’area che si affaccia su viale Aldo Moro e che ospitava la concessionaria automobilistica Automax. La catena di hard discount è l’ultima arrivata sulla scena olbiese, ma è già pronta al raddoppio dopo il successo della struttura inaugurata lo scorso 9 agosto nel centro direzionale commerciale vicino all’aeroporto Costa Smeralda. Dall’ufficio stampa della Lidl si mantengono prudenti, dal momento che la trattativa è ancora in corso. «Il nuovo punto vendita di via degli Astronauti ha riscosso fin da subito grande successo, sia presso i cittadini olbiesi sia presso i tanti turisti che popolano la zona, specialmente durante la stagione estiva – spiegano – Olbia e tutta la Sardegna rientrano nel nostro piano di investimenti e sviluppo futuro, per questo siamo sempre alla ricerca di nuove opportunità per aprire i nostri supermercati».

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La trattativa. Lidl è una catena di supermercati che, ad oggi, può contare su una rete di oltre 600 punti vendita su tutto il territorio nazionale. Nell'ultimo anno sono stati inaugurati 40 nuovi punti vendita tra cui, lo scorso agosto, quello di Olbia, nei pressi dell'aeroporto. La trattativa per l’acquisizione di un’area considerata strategica, come quella di viale Aldo Moro, vede come controparte i curatori fallimentari dopo che nel maggio 2015 il tribunale di Tempio Pausania aveva dichiarato fallita la società Automax di Putzu e C. di Olbia. La decisione era stata presa dopo che i giudici avevano rifiutato di accettare il concordato preventivo presentato dagli amministratori della spa olbiese, i cui debiti ammontavano a 61 milioni di euro. I giudici avevano nominato il curatore fallimentare, Alberto Ceresa, commercialista di Sassari. L'Automax apparteneva alla famiglia Putzu e il suo amministratore principale per anni è stato Mauro, patron per oltre 20 anni dell'Olbia Calcio. La società, che aveva sedi a Olbia, Sassari, Nuoro e Cagliari, vendeva auto del gruppo Fiat.

Il mercato. La possibile nuova apertura di Lidl, con una struttura di media grandezza, andrebbe ad aprire una nuova fase nel mercato olbiese. I grandi marchi della distribuzione nel settore alimentare hanno sempre aperto in zone periferiche della città, mentre la struttura di viale Aldo Moro potrebbe dare avvio ad una battaglia commerciale con due marchi storici del panorama olbiese: i supermercati Dettori e Romagnolo, che nella stessa zona dispongono di vari punti vendita. La nuova apertura arriverebbe in attesa della mappatura delle attività del commercio per zone del perimetro urbano, che é stata promossa dalla Confcommercio per rendere più razionale la scelta delle tipologie merceologiche in ragione dei micro mercati.

Zona aeroporto. Dopo Eurospin, MD, gli ipermercati dei tre centri commerciali, Lidl la scorsa estate aveva aperto nella zona dell’aeroporto con un importante impatto occupazionale, attraverso l’assunzione di 18 nuovi collaboratori. Sono saliti così a circa 320 i dipendenti Lidl in Sardegna, impiegati negli attuali 19 punti vendita nell’isola.

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