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Olbia

Università, in aumento le matricole tempiesi

Università, in aumento le matricole tempiesi

Il nuovo rapporto di Eduscopio sulle scelte post diploma: Sassari si conferma la meta più gettonata

17 dicembre 2018
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TEMPIO. Dove vanno? Quali progetti hanno in testa? Quanto ha contato per loro la scelta della scuola superiore? Grazie al nuovo rapporto di Eduscopio è possibile rispondere a queste domande e conoscere i primi risultati delle scelte post-diploma degli studenti che hanno frequentato le scuole superiori cittadine. Tutte, fatta eccezione per l’Artistico, perché Eduscopio tende a limitare l’indagine ai licei e agli istituti tecnici, dove solitamente più studenti decidono di continuare gli studi dopo l’esame di Stato. Dai dati raccolti dalla Fondazione Agnelli, di cui Eduscopio è uno dei tanti progetti, risulta la conferma di molte tendenze, ma emerge anche qualche novità interessante.

Scopo dell’indagine (vale la pena precisarlo) non è quello di classificare secondo presunti indici di qualità le scuole italiane. Numeri e percentuali dovrebbero semmai servire agli operatori del settore e all’utenza per orientare i neodiplomati nel complesso mondo della vita universitaria o nella ricerca di una prima occupazione. Eduscopio si serve di un coefficiente chiamato “fga” con il quale sintetizza la media dei voti e i crediti ottenuti durante il primo anno di frequenza universitaria. Dati alla mano, il numero dei diplomati in Scienze Umane che s’immatricolano all’Università e superano il primo anno (pari al 53%) va oltre la media regionale delle scuole dello stesso indirizzo. Migliorano anche i numeri del Ferracciu-Pes (settore economico) dove a superare l’iter del primo anno è il 39% dei neodiplomati. Un bel passo in avanti rispetto al precedente 31%. Conforta pure il dato dei non immatricolati, perché la percentuale di chi non va all’università non è più di 6, ma di 5 studenti su 10. Quasi il 70% s’iscrive poi in una facoltà universitaria dell’area economico-statistica.

Più variegata è la scelta post-diploma dei liceali tempiesi. Basterebbe pensare al dato percentuale (che oscilla solo di uno 0,1) degli studenti dello Scientifico e del Classico che optano per facoltà scientifiche. C’è, inoltre, il dato delle Scienze Umane che vede solo 3 neodiplomati su 10 proseguire gli studi in facoltà umanistiche. Queste continuano però a costituire un forte richiamo per i diplomati del Linguistico con un 71,1%.

Sassari mon amour: sarà un segno della crisi o la conferma del crescente appeal del capoluogo turritano, ma Sassari è sempre più la meta dei desideri appagabili dei diplomati tempiesi. Si riconferma, infatti, la tendenza degli anni passati perché quasi 8 studenti su 10 del Linguistico e delle Scienze Umane scelgono Sassari come sede universitaria. Al “Pes” il dato è superiore, perché più del 90% opta in blocco per Sassari. Cagliari perde qualche immatricolazione e Torino è la sede universitaria della Penisola più richiesta e frequentata. È qui che si è iscritto un buon 10% degli studenti dei licei Scientifico e Classico. (g.pu.)

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