La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. La variante urbanistica per il compendio dell'ex Club Med di Caprera anima il dibattito consiliare. Nel question time, l'assessore dell'Urbanistica, Annalisa Gulino, comunica di aver coinvolto l'Aula perché la struttura, in disuso da oltre un decennio, va inserita in un contesto più ampio. Annuncia che gli atti saranno portati in Consiglio dopo le festività natalizie. «L'ex Club Med deve far parte del “Sistema Caprera”, cioè di quella serie di interventi volti a riqualificare anche Punta Rossa e Caprera – spiega –.Va anche predisposto un piano per le infrastrutture, idriche, fognarie, stradali. Sin dal 2015 stiamo lavorando per favorire la riconversione dell'ex complesso alberghiero. Ma va ricordato che è nel patrimonio dell'ente cagliaritano dal 2013 e la Regione ha avviato l'iter per il bando di valorizzazione 4 anni dopo. Ad agosto abbiamo approvato una delibera di indirizzo per la predisposizione del Puc, vogliamo realizzare interventi legati al “Sistema Caprera”. L'ufficio tecnico comunale e quello urbanistico regionale hanno sempre dialogato e ora predisposto un'analisi tecnica che porteremo in Consiglio dopo Natale». Per il consigliere di minoranza Mauro Bittu il ritardo è cronico: «Non c'è mai stata la disponibilità a valorizzare porzioni del territorio. Da mesi la Regione sollecita la variante urbanistica legata al bando internazionale per l'assegnazione della struttura». Replica la Gulino: «La discussione serve per confrontarsi su temi che interessano l'intera comunità, ma Bittu non apprezza la linea del dialogo, eppure più volte ha chiesto di essere coinvolto». Dichiara Gaetano Pedroni: «A noi interessano i fatti, non le polemiche. Ben venga il dibattito in Consiglio, ma oltre alle buone intenzioni proponiamo all'assessore di calendarizzare gli incontri per assegnare quanto prima l'ex Club Med, è un veicolo di promozione turistica, deve fornire posti letto, sostenibilità ambientale e creare nuova occupazione». (w.b.)