La Nuova Sardegna

Olbia

Visita ai reparti, arriva anche la Regione

di Stefania Puorro ; w
Visita ai reparti, arriva anche la Regione

Tour del presidente della giunta nell’edificio. Stanze luminose con due posti letto, Al 6° piano anche appartamenti e suite

22 dicembre 2018
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OLBIA. Una visita in punta di piedi. Senza clamore. Nessuno sa che è in programma un tour tra le corsie nel grande ospedale d’eccellenza. Per andare a scoprire ciò che finora non si era mai visto: i reparti quasi completati. Che dovranno entrare in funzione il prossimo mese di aprile.

Il gruppo di politici e amministratori che arriva poco dopo le 10,30 del mattino è ristretto. C’è il presidente della Regione Francesco Pigliaru, i consiglieri regionali Giuseppe Meloni (Pd) e Piefranco Zanchetta (Upc), il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, l’ex deputato Gian Piero Scanu. Con loro uno dei più grandi cardiochirurghi del mondo, il professor Alessandro Olivi, che guida ora l’unità operativa complessa di Neurochirurgia al Gemelli e che avrà un ruolo di primissimo piano al Mater Olbia. A fare gli onori di casa e a guidare gli ospiti tra gli ambulatori di alta specializzazione che sono già in funzione dal 12 dicembre e quelli che diventeranno i reparti d’eccellenza, sono stati Marcello Acciaro, direttore sanitario, Carlo Maria Cellucci, vice direttore generale, e Lucio Rispo, ad di “Sardinia Healthcare and Research Properties”, la società operativa di Qatar Foundation in Italia e proprietaria delle strutture del Mater.

La prima tappa è negli ambulatori dove, ieri, erano in corso le visite di endocrinologia, chirurgia bariatrica (per i pazienti obesi) e quelle di neurochirurgia. Tra gli specialisti che incontrano il gruppo di amministratori c’è anche Giovanni Sabatino, uno dei neurochirurghi che fa parte dell’équipe di Olivi e che diventerà primario al Mater Olbia.

Poi ci si sposta nei reparti, dove tante persone stanno ancora lavorando per sistemare e pulire stanze, sale d’aspetto e corridoi. I lavori, qui, sono ormai terminati, molte camere sono anche già arredate, in altre mancano soltanto i letti. Per il resto è tutto finito. E non appena verrà presentata dal Gemelli (e accolta dalla Regione) la seconda richiesta di accreditamento, si potrà partire (aprile) anche con i ricoveri.

Al quarto piano - le pareti di ogni livello hanno tonalità diverse - spiccano il verde e il celeste, colori scelti per l’area che ospiterà la Pediatria. Tutte le stanze, vista mare, sono curate in ogni minimo dettaglio: sono luminose, ospiteranno due pazienti e sono dotate di un ampi servizi. Ogni finestra è munita di tapparella elettrica e c’è una parete attrezzata. Saranno così le eleganti stanze che ospiteranno i 202 posti letto pubblici.

Il sesto piano, invece, è stato dedicato a coloro che sceglieranno di farsi curare privatamente. Nei corridoi, dove spiccano le varie tonalità di grigio, ci sono luci particolari, davanti alle porte delle stanze, che cambiano colore. Colori che, secondo la cromoterapia (che si inserisce tra le medicine alternative), aiutano a curare determinati tipi di disturbi. Qui ci sono due appartamenti (per consentire al pazienti di ospitare, durante la degenza, anche i familiari)che dispongono di enormi terrazze panoramiche. E poi quattro suite e altre camere di lusso : per un totale di 46 posti letto.

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