La Nuova Sardegna

Olbia

Elettrodotto, un tavolo per dialogare

Elettrodotto, un tavolo per dialogare

Berchidda: dopo l’interrogazione di Marino (5Stelle), Terna incontra il Comune

24 dicembre 2018
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BERCHIDDA. Si apre un tavolo di dialogo tra Terna (società che dovrà costruire l'elettrodotto del Nord Sardegna), il Comune di Berchidda e il parlamentare 5 Stelle Nardo Marino che ha presentato, nei giorni scorsi, un'interrogazione alla Camera. «Prendo atto della disponibilità di Terna Spa a incontrare l’amministrazione comunale di Berchidda e i rappresentanti del comitato popolare che hanno sollevato numerose perplessità sul progetto di realizzazione degli elettrodotti a 150 Kv Santa Teresa-Tempio e Tempio-Buddusò che, in buona parte, interesseranno un’area di assoluto pregio naturalistico». Nardo Marino, deputato del Movimento 5 Stelle, replica così alla nota diramata dalla società Terna a seguito dell’interrogazione scritta che l’esponente del Governo ha presentato al Ministero dell’Ambiente e al Mise. «La volontà di Terna di individuare la soluzione ambientalmente più sostenibile per il territorio - commenta, ancora, Marino citando la nota diffusa dalla società - risponde alle esigenze di tutela e salvaguardia del territorio oggetto della mia interrogazione». Il parlamentare ha, dunque, già raccolto la piena disponibilità del sindaco di Berchidda, Andrea Nieddu, che si dice pronto ad incontrare i responsabili del progetto di Terna Spa.

«Siamo qui - dice il primo cittadino - e siamo contenti dell'incontro che ci sarà». L’atto ispettivo, depositato lo scorso 18 dicembre e rivolto ai ministri competenti in materia, ha come fine ultimo ottenere rassicurazioni e garanzie di tutela del patrimonio naturalistico ed economico esistente nelle aree che verranno gravate dal posizionamento di numerosi tralicci. L’interrogazione, sicuramente, fa riferimento ai 63 tralicci alti 40 metri, che verranno dislocati su una superficie di 18 chilometri nel territorio di Berchidda. L’area oggetto dell’intervento ospita, come si legge nel documento, specie faunistiche endemiche in via d'estinzione, come la rarissima aquila del Bonelli e i due terzi dell’intero patrimonio viticolo berchiddese dove viene coltivata l’unica Docg della Sardegna, il Vermentino di Gallura. (s.d.)

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