La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi e il piano Mancini: «Nessun ente ha dato l’ok»

di Serena Lullia ; w; .
Nizzi e il piano Mancini: «Nessun ente ha dato l’ok»

Il primo cittadino sferra un duro attacco alla Regione sul progetto anti-alluvione Parla di Puc: «Non do più date, stiamo lavorando». E si promuove: «Mi merito 9»

29 dicembre 2018
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OLBIA. Impermeabile alle provocazioni sui ritardi del Puc. Generoso nell’assegnare un otto politico a tutti gli assessori. Indulgente con i dissidenti di “Prima Olbia”. Il sindaco Settimo Nizzi affronta con serenità zen la prima parte della conferenza di fine anno in cui mette in fila i risultati centrati nel 2018. Università, Ztl integrale, cantieri del lungomare. Ma è sul piano Mancini che indossa l’armatura da guerriero e sguaina la spada contro il commissario per il rischio idraulico, l’assessore Edoardo Balzarini.

Scontro diretto. Nizzi ribalta la lettura regionale dell’ultima conferenza di servizi sul Piano Mancini. Balzarini aveva parlato di pareri positivi di tutti gli enti. E aveva accusato il sindaco di fare terrorismo. «Balzarini ha perso l’ occasione per stare zitto – afferma –. È da irresponsabile che un politico si presti a fare dichiarazioni simili. Ha partecipato 20 minuti alla conferenza di servizi in cui nessun ente ha espresso pareri. E non avrebbe potuto farlo dal momento che sono state fatte delle modifiche al piano mai presentate. Prima si valutano le modifiche, poi si ritorna in conferenza di servizi». Nizzi si scaglia poi contro la Sogesid, società di ingegneria partecipata dal ministero a cui si è rivolta la Regione per il Piano Mancini. «Solo per attività di segreteria prende 900mila euro. Ma poi si pagano altri progettisti esterni per fare lavori che dovrebbe fare Sogesid. Qualcosa non torna».

Puc. Nizzi ammette di aver toppato le scadenze per la presentazione del Puc nel 2018. «Non ne do più date – afferma –. Stiamo lavorando. La pianificazione va fatta seriamente. A breve presenteremo il Piano alla maggioranza, poi in commissione e infine in Consiglio». Il sindaco non rivela molto del Puc. Ma conferma la svolta ambientalista. «Ci saranno meno metri cubi – sottolinea con orgoglio – . Una scelta strategica per l’ innalzamento della qualità della vita».

Pul. Il piano di utilizzo dei litorali è un altro impegno rimasto sulla carta. «Noi abbiamo fatto quanto di nostra competenza – dice Nizzi –. Il Pul è sulla scrivania della Regione. Ci hanno detto che è fermo perché stanno utilizzando il personale su progetti più importanti per Olbia. Le ultime integrazioni che abbiamo inviato risalgono al marzo 2018».

Voti buoni. Il sindaco promuove il suo 2018 con un 9. E non sarebbe potuto essere diversamente dal momento che assegna a tutti gli assessori un 8 politico. Poco importa se alcuni di loro siano più o meno fantasmi per i cittadini. «Tutti si stanno impegnando e lavorano – dice –. Magari qualcuno ha più visibilità mediatica di altri. Di certo per amministrare bene una città serve un vertice che controlli tutto».

Famiglia unita. Nizzi descrive una maggioranza unita e laboriosa. Una famiglia Mulino Bianco che lavora in armonia per il bene della città. «Esiste una giunta operativa, un Consiglio con una solida maggioranza che ha approvato prima di Natale il bilancio», sottolinea. Il gruppo “Prima Olbia”, con capogruppo Bastianino Monni, nato all’interno della maggioranza e spesso con posizioni critiche non lo preoccupa. «Non ho mai imposto a nessuno posizioni predefinite – precisa –. “Prima Olbia” ha detto di sostenere il sindaco e prendiamo per buono quanto afferma. Sulle questioni di portata limitata si possono avere anche posizioni diverse. Quindi no, non sostituirò il presidente Monni dalla commissione Urbanistica».

Un anno in pillole. «È stato un 2018 importante in cui abbiamo realizzato tante cose e messo le basi per infrastrutture fisiche e culturali – conclude Nizzi –. In cima alla lista la nascita del Consorzio che porta l’università al centro. Il contributo dato con Regione e Governo all’apertura del Mater. Il primo cantiere sul lungomare. E poi la Ztl integrale al centro, il concorso di idee per piazza Mercato, i grandi eventi per il rilancio di Olbia turistica».

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