La Nuova Sardegna

Olbia

La necropoli ancora all’Aspo: «Così miglioreremo il servizio»

La necropoli ancora all’Aspo: «Così miglioreremo il servizio»

Il museo sotterraneo di San Simplicio sarà gestito anche nel 2019 dalla società municipalizzata In programma nuove strategie per la valorizzazione del sito. Lavori anche sull’isola Peddone

30 dicembre 2018
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OLBIA. La necropoli resterà aperta. E la gestione sarà ancora nelle mani dell’Aspo. Sarà sempre la società municipalizzata a occuparsi dell’accoglienza dei visitatori del museo che si trova sotto piazza San Simplicio. Ma non solo. In sintonia con l’amministrazione comunale, l’Aspo ha anche confezionato un progetto con l’obiettivo di rendere ancora più efficaci la promozione e la valorizzazione dell’importante sito archeologico. I numeri, del resto, suggeriscono di proseguire su questa strada. La necropoli di San Simplicio, aperta in via permanente in occasione della scorsa Pasqua, negli ultimi mesi è stata infatti visitata da migliaia di persone.

La riconferma. Un anno fa l’amministrazione guidata da Settimo Nizzi aveva deciso di aprire le porte del museo sotterraneo e di affidare la gestione all’Aspo, presieduta da Massimo Putzu. Adesso, attraverso una delibera di pochi giorni fa, la giunta ha confermato l’affidamento in house providing della gestione del servizio di informazione e accoglienza turistica per tutto il 2019. All’Aspo andranno 20mila euro, parte di un contributo al Comune della Fondazione di Sardegna. «Rinnoviamo la convenzione con l’Aspo per dare continuità alla gestione del sito archeologico – commenta l’assessore alla Cultura, Sabrina Serra –. In piena sintonia con la nostra società in house, abbiamo predisposto un piano di attività più ampio e moderno che costituisce il programma delle nostre intenzioni future». L’idea è infatti quella di migliorare i servizi e le strategie del museo. In programma una serie di eventi culturali, l’acquisto di 30 audio-guide tastiera, l’aggiunta del tedesco e del francese nel servizio audio-guide, la creazione di un sito web e di una pagina Facebook, il restyling della brochure multilingue e l’acquisto di spazi pubblicitari sui magazine nazionali. L’intero progetto costa quasi 80mila euro, fondi che saranno man mano stanziati dall’amministrazione comunale. Confermati i servizi attivati nel 2018. La necropoli, presidiata dagli operatori dell’Aspo e dell’ufficio turistico, aprirà sempre nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato.

Il museo archeologico. Intanto proseguono i lavori al museo archeologico sull’isola Peddone. Il Comune ha approvato un progetto da 230mila euro per terminare la manutenzione straordinaria degli impianti termici. Un passo fondamentale che rientra nel piano di inserimento della struttura nei circuiti museali regionale e nazionale. (d.b.)

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