La Nuova Sardegna

Olbia

Cuccu: riaprite il reparto di ostetricia e ginecologia

di Angelo Mavuli
Cuccu: riaprite il reparto di ostetricia e ginecologia

Interrogazione della consigliera regionale del M5s: «Situazione inaccettabile ricoveri sospesi da quasi un anno e mezzo e non c’è più carenza di organico»

09 ottobre 2019
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TEMPIO. Sulla “chiusura inaccettabile” di Ostetricia e Ginecologia (aprile 2018) è intervenuta anche la consigliera regionale del M5S Carla Cuccu. Il reparto, infatti, non solo è perfettamente attrezzato ma è anche dotato di tutto il personale necessario che, ogni giorno, timbra il cartellino.

Una situazione che ha dell’assurdo, se si considera che proprio il funzionamento del punto nascite di Tempio era uno dei punti qualificanti previsti in un accordo firmato il 7 dicembre del 2017 (dall’ex assessore Luigi Arru, dall’allora prefetto di Sassari, Giuseppe Marani, dal capo di gabinetto Antonietta Gregorio e daii sindaci dell’alta Gallura) per l’immediata riapertura del punto nascite del Paolo Dettori.

Sul mancato mantenimento di quell’impegno e sugli enormi problemi che quella chiusura sta causando, è così intervenuta Carla Cuccu che, sulla sospensione “temporanea” dei ricoveri, diventata ormai permanente, ha presentato la sua interrogazione. «La carenza di personale medico addotta come scusante - dice la Cuccu -, non può essere una giustificazione. Da un’istanza di accesso agli atti, richiesta dall’allora sindaco di Tempio, è stato semplice accertare che già a distanza di un mese dalla sospensione dei ricoveri, (il 20 maggio 2018), la situazione di emergenza, che aveva portato alla cessazione temporanea del servizio, era ritornata alla normalità, con 7 medici in organico. Da quel periodo le assenze del personale, per malattia, sono state fisiologiche e non si capisce per quale motivo, ancora oggi, permanga l’interruzione dei ricoveri, la chiusura del blocco parto e della sala operatoria».

La Cuccu, che è anche segretaria della Commissione Sanità, interroga il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità per conoscere i motivi «che impediscono il ripristino dei servizi offerti da un presidio ospedaliero, tra l’altro dotato di macchinari all’avanguardia. L’Unità di Ostetricia e Ginecologia del Paolo Dettori è un punto di riferimento per le donne del territorio, comprendente i 9 comuni del distretto di Tempio (Aggius, Aglientu, Calangianus, Badesi, Bortigiadas, Luogosanto, Luras, Tempio e Trinità d’Agultu e Vignola). Si tratta di un presidio che vanta un punto nascite ristrutturato, una vasca per il parto in acqua e sale travaglio nuove e accoglienti. Uno stato di fatto ancora oscuro, per il quale i cittadini chiedono giustizia».

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