La Nuova Sardegna

MONTI. La valorizzazione del vermentino di Gallura docg passa attraverso il marketing delle cantine sociali e private, con la collaborazione del Consorzio di tutela del vermentino, la Strada del vermentino, la Camera di commercio del Nord Sardegna. Rimane, comunque, compito prioritario di ogni singolo produttore rifarsi al detto “La pubblicità è l’anima del commercio”. Slogan piuttosto datato nella sua semplicità che racconta una verità che si dimostra sempre più vera e attualissima. A confermare il motto, nel nostro caso, l’intervento della televisione a livello nazionale. Così è andata in onda venerdì scorso, sulla rete Mediaset Italia 1, dopo il tg di mezza sera, un lungo servizio sulla Cantina del vermentino di Monti. Una troupe che gira l’Italia, in lungo e largo, per far emergere le realtà vitivinicole nazionali, nel caso specifico quelle che producono vermentino di Gallura docg, scegliendo proprio la Cantina di Monti per seguire e far vedere al proprio pubblico il percorso dell’intera filiera. La troupe che ha firmato il reportage ha ripreso con le sue telecamere, le varie fasi del percorso produttivo, dal vigneto di un socio della zona, proponendo i lavori della vendemmia, seguendo, poi i mezzi che trasportavano le uve in cantina dove, prima di essere conferite negli appositi vasconi, passano attraverso lo speciale macchinario che calcolare il grado di zuccherina presente nel prodotto conferito. Successivamente hanno ripreso le fasi all’interno dell’enopolio che prevedono: la pressatura soffice, la svinatura delle vinacce, sino al flusso del mosto nelle vasche di fermentazione. Il giornalista, infine, ha visitato la cantina di invecchiamento da molti tecnici definita bottaia. Al termine, concludendo il servizio, ha intervisto il direttore commerciale della cantina Franco Pirastru. Una bella promozione non solo per l’azienda montina ma per l’intero comporto vitivinicolo della Gallura, patria del celeberrimo e affermato Vermentino docg. (g.m.)