La commissione Sanità visita il Paolo Merlo
La Maddalena, nessun impegno reale per l’ospedale senza Punto nascita, Chirurgia e iperbarica
09 ottobre 2019
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LA MADDALENA. Hanno fatto visita ieri all’ospedale Paolo Merlo i componenti della commissione regionale alla Sanità guidata dal presidente Domenico Gallus, Uds. Ad accompagnare l’esponente del governo regionale e i componenti della commissione, il sindaco Luca Montella che li ha guidati attraverso i reparti più volte mostrati in questi anni di lotte ad esponenti politici di ogni appartenenza politica.
Gallus ha voluto parlare con il responsabile del Paolo Merlo, Salvatore Mariolu e con i medici degli altri reparti. Dall’incontro è emersa quasi una ovvietà. Il parere concorde di tutti sulle criticità che insistono all’interno dell’ospedale, in special modo nel pronto soccorso «che specialmente durante l’estate è stato messo in difficoltà proprio per la mancanza di personale», come affermato il dottor Cataldi. La visita ha proseguito attraverso il Punto nascita, la cui apertura era stata promessa durante la campagna elettorale dell’oggi governatore Christian Solinas; la camera iperbarica, con strumentazione nuova di zecca costata 760mila euro e utilizzata solo per interventi programmati di ossigenoterapia e non per interventi di urgenza per i quali ci si deve rivolgere alla struttura di Cagliari. E poi la chirurgia chiusa da diversi anni. Il presidente Gallus nell’incontro con le associazione e i sindacati nel salone consiliare è stato chiaro: «Non si può non avere la chirurgia, almeno per interventi minimi. Questi sono i punti critici che la politica deve risolvere. Noi come commissione siamo venuti per ascoltare e vedere le criticità che ci sono all’interno del Paolo Merlo. Sono un legislatore e non esecutore e non posso promettere nulla. Non prendo impegni che non mi competono, ma solo un impegno totale. Qui la realtà ha superato l’immaginazione ». (a.n.)
Gallus ha voluto parlare con il responsabile del Paolo Merlo, Salvatore Mariolu e con i medici degli altri reparti. Dall’incontro è emersa quasi una ovvietà. Il parere concorde di tutti sulle criticità che insistono all’interno dell’ospedale, in special modo nel pronto soccorso «che specialmente durante l’estate è stato messo in difficoltà proprio per la mancanza di personale», come affermato il dottor Cataldi. La visita ha proseguito attraverso il Punto nascita, la cui apertura era stata promessa durante la campagna elettorale dell’oggi governatore Christian Solinas; la camera iperbarica, con strumentazione nuova di zecca costata 760mila euro e utilizzata solo per interventi programmati di ossigenoterapia e non per interventi di urgenza per i quali ci si deve rivolgere alla struttura di Cagliari. E poi la chirurgia chiusa da diversi anni. Il presidente Gallus nell’incontro con le associazione e i sindacati nel salone consiliare è stato chiaro: «Non si può non avere la chirurgia, almeno per interventi minimi. Questi sono i punti critici che la politica deve risolvere. Noi come commissione siamo venuti per ascoltare e vedere le criticità che ci sono all’interno del Paolo Merlo. Sono un legislatore e non esecutore e non posso promettere nulla. Non prendo impegni che non mi competono, ma solo un impegno totale. Qui la realtà ha superato l’immaginazione ». (a.n.)
