La Nuova Sardegna

Olbia

Santa Teresa-Ponza, si rinnova l’antico patto

Santa Teresa-Ponza, si rinnova l’antico patto

Ricordi ed emozioni alla rappresentazione teatrale dedicata al gemellaggio tra le due comunità

13 ottobre 2019
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SANTA TERESA. Il gemellaggio tra Santa Teresa e Ponza siglato dai sindaci Stefano Pisciottu e Francesco Ferraiuolo rinnova un antico patto di amicizia tra le comunità isolane. Consolida i legami stretti alla fine degli anni Trenta del secolo scorso, quando un nugolo di pescatori di aragoste trasportarono sulla costa gallurese una statua di San Silverio (protettore di Ponza) e una campana. Rafforza i patti di gemellaggio già stretti con i comuni di Aglientu e Golfo Aranci. Tiene unite le comunità teresina e ponzese accomunate da tanti ricordi. Un mondo fatto di fratellanza e amicizia, fatto rivivere agli alunni e alle tante persone accorse al teatro comunale anche con la suggestiva rappresentazione della locale associazione Amici di Lucia. Applausi e tante emozioni per il racconto di un viaggio, ai limiti della sopravvivenza, che ogni anno i pescatori di Ponza compivano per raggiungere la terra sarda a bordo delle tante “barchette” a remi. Il quartiere di Santa Lucia per i teresini è un luogo simbolo delle loro origini, qui si insediarono i primi pescatori ponzesi. «Mamma, socu lungunesu o punzesu?», chiede sul palco del Mandela un giovane attore durante la rappresentazione teatrale dedicata al gemellaggio. «Sei un cittadino del mondo», risponde la madre, accompagnata da un lungo applauso. Perché oggi più che mai le due comunità puntano a rafforzare e a tenere alti i valori di fratellanza e accoglienza. «Instauriamo anche sul piano formale la vicinanza tra le due popolazioni appartenenti alle stesse tradizioni marinare - dice il sindaco di Ponza -. Ricordiamo gli audaci marinai conosciuti in tutto il Mediterraneo che si insediarono nei territori, dando un apporto al mondo agropastorale, contribuendo a valorizzare la creazione di una comunità che attinge esperienze da teresini e ponzesi». Incalza il sindaco di Santa Teresa: «Collaboriamo per costruire un rapporto di amicizia e fratellanza, per promuovere iniziative di collaborazione sulla vita sociale e culturale, per sostenere uno scambio di esperienze anche attraverso attività culturali e ricreative, istituzioni scolastiche e realtà associative, scambi turistico-culturali economico-professionali e del mondo del volontariato». (w.b.)

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