Mater, stop all'avvio delle prestazioni in convenzione
Slitta la firma da parte dei vertici della struttura ospedaliera con l'Ats: in ballo 150 milioni di euro
OLBIA. L'avvio delle prestazioni in convenzione per i servizi sanitari al Mater Olbia sembrava solo una formalità, invece la firma sul contratto tra Ats, l'azienda per la tutela della salute della Sardegna, e la dirigenza del nuovo ospedale privato, nato dalla partnership tra Qatar Foundation Endowment e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, è diventato un giallo.
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Il documento è già stato sottoposto ai vertici della struttura ospedaliera, ma nell'incontro avvenuto ieri 14 ottobre è rimasto senza orfano della firma. Una questione di denaro o sono in ballo altre clausole della convenzione? Per ora bocche cucite da parte del Mater Olbia, i cui rappresentanti però potrebbero parlare già domani.
Secondo quanto si apprende, i contatti comunque proseguono, ma il brusco e inatteso stop ha raffreddato gli entusiasmi di qualche mese fa, che avevano portato a un affollato open day a fine settembre. Per le attività del Mater Olbia in convenzione con il sistema sanitario regionale sono stati stanziati 25 milioni di euro per il 2019, 60,6 per il 2020 e altrettanti per il 2021: un totale di 150 milioni resi disponibili dal Consiglio regionale il 30 luglio scorso.