La Nuova Sardegna

LA MADDALENA. Cala Gavetta diventa il cuore pulsante dell’isola in una domenica di metà ottobre dalle temperature primaverili. Circa 500 persone hanno assistito allo spettacolo remiero organizzato dalla Lega navale della Maddalena e Olbia in collaborazione con il Comune e il Comitato Santa Maria Maddalena. Una sinergia che si ripete per il terzo anno in occasione della “Remata isulana - Memorial Franco Lullia”. Una bella iniziativa di sport e amicizia capace di creare movimento in un periodo di bassa stagione. 12 gli equipaggi che si sono sfidati nell’incantevole specchio acqueo di Cala Gavetta, reso disponibile dalla Direzione del porto e dalla Capitaneria. Dalle 10,30 la curiosità di vedere le squadre non agoniste affrontare il percorso di 200 metri circa con due virate ha richiamato gli spettatori. E con il passare del tempo la curiosità si è trasformata in tifoseria. A vincere la Remata isulana sono stati gli Operatori marittimi con al timone Antonio Derosas. Per la squadra olbiese dal palmares iridato una doppia gara di potenza e coordinazione. Primi nella classifica generale con il tempo di 1’43”, rallentato dalla presenza della barca avversaria al secondo giro di boa e primi nella finale contro il Body control club, altra squadra olbiese, timonata da Maria La Licata che ha comunque disputato una bella prova. Terzo posto per l’Enel. Miglior equipaggio maddalenino “La Maddalena crew”. Ultimi gli Scoordinati, travolti dagli applausi per aver interpretato al meglio lo spirito gioioso della remata. Applausi per la banda San Domenico Savio che con il Silenzio militare da brivido e l’inno nazionale ha aperto la manifestazione e accompagnato tutta la remata fino alle premiazioni. (a.nieddu.)