La Nuova Sardegna

Olbia

Il caso

Tempio, la cagnolina della Zir uccisa a fucilate. «Gesto atroce, la coccolavano tutti»

di Mirko Muzzu
Tempio, la cagnolina della Zir uccisa a fucilate. «Gesto atroce, la coccolavano tutti»

SaveLimbara e Lida pronti alla denuncia. Al vaglio i filmati delle telecamere

27 marzo 2024
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Tempio. Un gesto incomprensibile, oltre che pericoloso: la dolce cagnolina conosciuta da tutti, che gironzolava da tanti anni nella zona industriale di Tempio e in particolare nel parcheggio del centro commerciale La Quercia è stata barbaramente uccisa a colpi d’arma da fuoco. È accaduto nel pomeriggio di lunedì in una strada della zona industriale, non lontano dal parcheggio dove la cagnolina era solita aggirarsi. A divulgare la notizia è stata l’associazione di tutela ambientale ed animale SaveLimbara sulla sua pagina social gestita dal geometra e presidente Nicola Fenu.

«La cagnolina che era solita stazionare nel piazzale Crai, seguita da amorevoli cure da parte di volontari e volontarie e persone in genere, ben voluta da tutti i frequentatori del centro commerciale e non solo, la quale era solita fare feste a tutti, è stata crudelmente uccisa con delle fucilate in una strada della Zir di Tempio» comunicava lunedì sera l’associazione. La quale si chiede «se sia normale girare armati per le strade della zona industriale, di martedì pomeriggio, a fine marzo». In poche ore la notizia si è diffusa a Tempio e in tutto il circondario: chiunque frequentasse la zona industriale per acquisti, lavoro o altro conosceva la docile cagnolina bianca, amata da tutti, grandi e piccini, destando indignazione e sgomento per la “barbara esecuzione”, come la ha definita SaveLimbara nel post pubblicato ieri mattina.

Non c’erano apparenti motivi per sopprimere l’animale, sempre affettuosa e abituata al contatto con le persone. Non risulta abbia mai aggredito nessuno, era solita farsi coccolare e amava giocare con le persone. «Sono state già sporte le denunce del caso, a cui la nostra associazione si associa, ci riserviamo la facoltà di presentare un ulteriore esposto presso gli organi competenti affinché si possa risalire al colpevole e venga assicurato alla giustizia» riportava ieri mattina l’associazione.

Secondo quanto riportato, le forze dell’ordine, allertate probabilmente da alcuni residenti nella zona che hanno sentito gli spari, avrebbero già eseguito i rilievi e a procedere d’ufficio. Se il responsabile dovesse essere individuato, probabilmente l’accusa sarebbe di uccisione di animale, reato che prevede una pena dai quattro mesi ai due anni di reclusione. A muoversi sarà anche la Lida di Olbia che, attraverso Cosetta Prontu, garantisce una azione legale: «Faremo denuncia contro ignoti - dice Prontu - e speriamo che attraverso le telecamere di sicurezza delle fabbriche e delle aziende nelle vicinanze si possa rintracciare chi ha compiuto questo assurdo gesto».

Una speranza condivisa da tutta la popolazione fortemente impressionata e indignata per il fatto accaduto. Non è la prima volta che gli animali vengono presi di mira, anche se non in modo così brutale ma comunque grave. In diverse occasioni per le vie di Tempio erano state ritrovate polpette di carne forse avvelenate e l’allarme era circolato fra i proprietari di cani anche attraverso i social.

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