La Nuova Sardegna

MOGORO. Cambia nome la via principale della piccola frazione agricola di Morimenta, che da via Zeppara diventa via fra’ Tarcisio. Quasi un atto dovuto, quello adottato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sandro Broccia che fa seguito anche alle richieste dei 120 abitanti della borgata di intitolare la strada alla memoria di colui che è stato un vero e proprio benefattore facendo realizzare e poi donandola ai pochi abitanti la chiesetta, posta all’ingresso della frazione, intitolata a Sant’Ignazio da Laconi. Chiesetta, che dal punto di vista socio-aggregativo, oltre che puramente religioso, fa della borgata un paese a tutti gli effetti, con una propria e definita identità. Storicamente Morimenta è infatti la creatura dei “senzaterra”, che negli anni ’50 scesero in lotta per l’abolizione dei privilegi della baronessa Rossi, padrona assoluta di un enorme latifondo sul quale poi l’ex Etfas attuò un programma di riforma fondiaria.

Intanto, sempre dal punto di vista dell’aggregazione, domenica la cittadina di Marmilla manderà in scena le celebrazioni per il centenario della fondazione della locale Banda musicale, all’interno della quale, durante la sua lunga storia, si sono formati alcuni valenti musicisti. Le celebrazioni, prevedono alla mattina, dopo la messa, un concerto in piazza Giovanni XXIII a cui farà seguito l’omaggio in cimitero ai soci della banda deceduti, con la posa di una corona. Al pomeriggio è invece prevista la concentrazione delle bande musicali oltre che di Mogoro di Terralba ed Arbus. Dopo una sfilata per le vie cittadine, le bande si concentreranno nel teatro comunale dove alle 17 daranno vita ad un ulteriore concerto che in cartellone prevede il meglio della musica bandistica.