La Nuova Sardegna

Oristano

Bagni dell’ospedale malridotti e sporchi: esposto alla Procura

di Michela Cuccu

Iniziativa di un uomo di Cabras ricoverato a dicembre «Impensabile che esistano situazioni di questo genere»

05 gennaio 2014
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ORISTANO. «Sono stato ricoverato nel reparto di chirurgia del San Martino e in tutto quel periodo, non sono mai riuscito ad utilizzare i bagni, tanto erano malconci e sudici». Racconta così la sua esperienza Vittorio Vacca, 51enne di Cabras che a metà dicembre era stato ricoverato al nosocomio cittadino per una patologia infiammatoria. Esperienza evidentemente negativa per il paziente che, appena dimesso, anzichè lamentarsi, ha preferito presentare un esposto alla Procura della Repubblica e ai carabinieri del Nas di Cagliari.

«È impensabile – scrive alla fine dell’esposto – che nel 2013 esistano delle situazioni di questo genere in un reparto a rischio». Le condizioni delle toilette, Vittorio Vacca, le ha immortalate anche in una serie di fotografie, che ha unito a corredo della denuncia che ricostruisce dettagliatamente una situazione non proprio perfetta.

«I servizi igienici del reparto uomini erano non solo fatiscenti, ma privi della pur minima condizione di igiene e asetticità prevista in un reparto del genere - denuncia – e anche alquanto poco funzionali, certamente non idonei ad un reparto di quel tipo».

Il reportage del paziente inizia dai bidet «non funzionanti». E poi cio sono le mattonelle «mancanti del tutto in alcuni tratti; il bianco è disincrostato, alcuni rubinetti sono rotti e completamente fatiscenti».

Un capitolo a parte è riservato alla pulizia. Il paziente, che spiega di esser stato inizialmente ricoverato in una camera del reparto di Medicina, racconta: «l’addetta invano cercava di pulire, senza aver ragione neppure della lanuggine di polvere, depositata sulla finestra». Spiega Vacca: «anche gli addetti alle pulizie sono costretti a lavorare in condizioni non certo favorevoli, privi persino, come mi è stato spiegato, delle attrezzature idonee». Insomma, una situazione non certo ideale per un ricoverato.

L’esposto-denuncia, nel quale Vittorio Vacca chiede ai carabinieri del Nas «di effettuare una ispezione urgente nella struttura ospedaliera», si conclude con una amara constatazione: «Una situazione simile non è accettabile e rischia di infangare il buon nome del personale medico e paramedico del reparto: tutti splendidi e corretti».

Raggiunto al telefono, Vittorio Vacca, spiega: «Ho presentato l’esposto perché credo non sia giusto tollerare che i pazienti di un ospedale debbano essere sottoposti ad un disagio tale. Col rischio di contrarre altre infezioni, utilizzando servizi così malandati e sporchi. Spero che questa mia iniziativa possa far intervenire i responsabili della Asl 5 affinchè pongano rimedio e ripristino l’igiene e la funzionalità che sono indispensabili».

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