La Nuova Sardegna

Oristano

Radiologia, regime ridotto per carenza di personale

di Elia Sanna
Radiologia, regime ridotto per carenza di personale

Lettera del sindacato Cimo al manager dell’Asl: «Tac e risonanza poco utilizzati» Segnalate disfunzioni anche per il servizio di guardia nel fine settimana

15 gennaio 2014
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ORISTANO. Manca il personale per la radiologia e così la Tac e la risonanza magnetica, del vecchio reparto del San Martino, sono praticamente inutilizzate. Inoltre non c’è la guardia attiva il sabato notte e la domenica nel nuovo reparto Dea del pronto soccorso.

La nuova denuncia è stata firmata dal sindacato Cimo dei medici ospedalieri. Ieri mattina il segretario provinciale Alessandro Percivalle ha ed inviato la segnalazione al direttore generale Mariano Meloni, al primario della radiologia Marcello Mocci e al direttore sanitario della Asl 5 Orlando Scintu.

Il sindacato si è fatto interprete delle numerose istanze pervenute non solo dagli associati, ma anche dagli utenti, che hanno segnalato la grave disfunzione del nuovo reparto costato diversi milioni di euro. «È per questi motivi che abbiamo chiesto al direttore generale, peraltro come previsto dalle attuali normativa di legge, che venga istituita la guardia attiva nel reparto di radiologia del corpo Dea dell’ospedale San Martino di Oristano - si legge nella lettera inviata dalla direzione della Asl 5 - analogo servizio che sta svolgendo attualmente il personale tecnico di radiologia».

« Più volte in passato – si legge nel documento – abbiamo chiesto che venisse potenziato con le assunzioni il personale medico, tecnico ed infermieristico nel nuovo reparto Dea al fine di poter utilizzare a pieno regime le apparecchiature della Tac e della risonanza magnetica, angiografo compreso per l’interventistica, della vecchia radiologia. Tenuto conto, inoltre – si legge ancora nella richiesta del Cimo medici - che la pronta disponibilità del turno di domenica è stata introdotta nei turni predisposti dal primario solo di recente, due giorni fa. Chiediamo, infine, con sollecitudine che venga stabilita la legalità, facendo partire la guardia attiva nel nuovo pronto soccorso anche il sabato notte dalle 20 alle 8 e la domenica dalle 8 alle 20».

Secondo la segretaria regionale del Cimo, la carenza di personale si ripercuote sulle prestazioni specialistiche della Asl. In particolare con l’allungamento delle liste di attesa per le prestazioni fornite dal reparto di radiologia.

Come aveva confermato, anche di recente, lo stesso direttore generale dell’Azienda sanitaria locale, Mariano Meloni, i tempi si erano decisamente allungati proprio alla fine dello scorso anno ed erano motivati dalla impossibilità di assunzione di nuovo personale. Attualmente la tabella dei tempi di attesa per le prestazioni aziendali della Asl 5 è ferma per motivi tecnici al mese di ottobre del 2013.

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