La Nuova Sardegna

Oristano

FLUSSIO

La Ss 292 attraversa il paese, lettera del Comune all’Anas

La Ss 292 attraversa il paese, lettera del Comune all’Anas

FLUSSIO. L’amministrazione civica ha richiesto all’Anas di riconoscere il tratto della Statale 292 che attraversa il centro abitato come traversa interna. L’arteria infatti, per quasi un chilometro...

22 aprile 2014
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FLUSSIO. L’amministrazione civica ha richiesto all’Anas di riconoscere il tratto della Statale 292 che attraversa il centro abitato come traversa interna. L’arteria infatti, per quasi un chilometro è di fatto la strada principale di Flussio. Di conseguenza, oltre ad essere densamente abitata, è provvista delle opere di urbanizzazione e infrastrutture, senza contare che vi si affacciano diversi edifici pubblici: municipio, scuole, ambulatorio ad esempio, come pure servizi privati di pubblico interesse. Da qui l’idea dell’amministrazione di chiedere il riconoscimento di traversa interna relativamente alla S.S. 292 nel tratto che va dal km 74+070 (confine con Comune di Tinnura) all’ attraversamento ferroviario.

La Statale 292 lambisce l’abitato di Suni dal bivio per Pozzomaggiore e attraversa oltre a Flussio, Tinnura e Tresnuraghes in direzione Cuglieri. Centri quelli della Planargia, a parte Tresnuraghes, dove non è prevista la realizzazione di una circonvallazione che possa attenuare la pericolosità del traffico interno. La delibera approvata dalla giunta comunale nelle scorse settimane, insieme alla necessaria cartografia, è stata quindi inviati all’Anas, ente proprietario, in attesa della decisione che potrebbe declassare i circa mille metri di nastro d’asfalto a strada urbana. Una battaglia vinta qualche mese fa dal Comune di Suni, per il tratto fra l’ingresso del paese da Macomer e fino al bivio per Bosa, sulla Statale 129 bis. Arteria dove è ancora aperto il problema della cosiddetta cironvallazione di Sindia, chiusa per le condizioni degradate del manto stradale, che costringe il traffico pesante e quello leggero, sempre più frequente in vista della stagione turistica, a transitare sul vecchio tracciato. Un handicap, considerato il pericolo attraversamento di Sindia e l’economia della Planargia sempre più legata al turismo, che in molti sperano possa essere risolto al più presto. Magari con un intervento strutturale da parte della Regione, anche se la strada è per buona parte di competenza della provincia di Nuoro.(al.fa.)

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