La Nuova Sardegna

BOSA. Problemi di viabilità e valzer di ordinanze dopo l’apertura di via Pischedda e l’istituzione del senso unico in uscita da viale Giovanni XXIII a piazza Dante. Il neo sindaco Luigi Mastino ha emanato nuove disposizioni dopo quelle impartite da Pierfranco Casula nei giorni scorsi, quando, la scorsa settimana era stato aperto al traffico il nuovo tratto della via che mette in collegamento il Lungotemo con viale Giovanni XXIII.

Il progetto del 2011 ha incontrato più di un ostacolo, visto che le transenne che impedivano l’accesso alla nuova strada sono state rimosse il 22 maggio quando l’ex sindaco aveva emanato l’ordinanza sulla viabilità che prevedeva il doppio senso di marcia nel tratto di via Pischedda dal Lungotemo fino all’incrocio con via Emilio Lussu istituendo il senso unico dall’intersezione in direzione di viale Giovanni XXIII e dell’ospedale, con diritto di precedenza sulle auto provenienti dai viali. A senso unico diventava anche l’intersezione tra via Pischedda e i viali in uscita verso piazza Dante, con diritto di precedenza rispetto ai veicoli provenienti da viale Repubblica e via Parpaglia. Fatto che ha creato, malgrado transenne vigili e segnaletica, qualche problema agli automobilisti e non poche lamentele. Così pochi giorni dopo Luigi Mastino ha rivisto il tutto. Da ieri è stato riaperto al doppio senso di marcia il tratto tra via Pischedda e Piazza Dante, con divieto di sosta su entrambi i lati e di transito agli autobus e ai veicoli con massa a pieno carico superiori alle 3,5 tonnellate. In via Pischedda invece, il senso unico è ora dall’ingresso di viale Giovanni XXIII fino a via Lussu Lungotemo Amendola. Mentre resta valido il divieto di fermata su entrambi i lati di via Pischedda nel tratto tra via Lungotemo Amendola e via Lussu, e sulla corsia di marcia di via Pischedda nel tratto tra viale Giovanni XXIII e via Lussu.