La Nuova Sardegna

SOLARUSSA. Un pubblico enorme, composto da oltre 5mila persone, secondo i dati forniti dagli organizzatori, ha partecipato ai congressi dei Testimoni di Geova che si sono tenuti in Sardegna.

Alla sessione conclusiva, che si è svolta a Solarussa, hanno partecipato non soltanto fedeli, ma anche tante persone che per la prima volta si sono avvicinate a un evento di questo tipo, basato sull’interpretazione che i Testimoni di Geova danno delle sacre scritture.

L’argomento principale scelto quest’anno dalla Congregazione è stato «il buon governo» e si è dato risalto all’esigenza, come si legge in una nota «un governo incorruttibile, che sappia risolvere i numerosi problemi che affliggono le persone».

Un congresso rivolto alle famiglie: «sono state incoraggiate ad applicare ciò che in segna la Bibbia per alleviare l’ansietà che il sistema di vita trasmette a tutte le persone – si legge ancora nella nota degli organizzatori –. A questo riguardo sono stati presentati due opuscoli pensati per aiutare l’intera famiglia ad essere felice, nonostante i tanti problemi che deve affrontare. Le nuove pubblicazioni pongono l’accento sulla lealtà tra coniugi, su come educare i figli per aiutarli a crescere e divenire adulti responsabili, sulla gestione appropriata del denaro in questi tempi di crisi economica e come mantenere la pace con i parenti».

L’incontro si è concluso con i battesimi, alcune decine, secondo la Congregazione, persone di età compresa fra i dodici e gli 80 anni «giunti al battesimo – prosegue la nota – dopo aver conosciuto e iniziato ad applicare nella propria vita gli insegnamenti che la Bibbia dà ai cristiani che vogliono piacere a Dio nel loro modo di vivere».

I Congressi che si sono svolti in Sardegna e che si sono conclusi con l’affollatissimo incontro di Solarussa, fanno parte di quello che la Congregazione definisce «un programma di istruzione biblica che i Testimoni di Geova stanno tenendo in questi mesi in tutto il mondo».