La Nuova Sardegna

Oristano

Putzu Idu, oggi la protesta per il lungomare

Il Comune di San Vero ricorda l’esistenza di un bus navetta gratuito per arrivare alla spiaggia

03 agosto 2014
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SAN VERO MILIS. “C’è un bus navetta che attraversa il lungomare”. L’amministrazione comunale ha ricordato ai fruitori delle borgate marine l’esistenza di un servizio gratuito allestito per accorciare il tragitto che i bagnanti devono percorre tra le aree dei parcheggi e la spiaggia di Cala Saline.

“La navetta percorre interamente il lungomare tra Putzu Idu e Mandriola e effettua cinque fermate” ha ricordato l’amministrazione guidata da Flavia Adelia Murru, “il bus parte dai parcheggi di fronte alla chiesa di Mandriola e arriva in via Tzinnigas, a Putzu Idu. ll servizio è attivo tutti i giorni dal 19 luglio al 31 agosto, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18”.

Il collegamento dovrebbe essere garantito con una frequenza di circa 30 minuti. Il via vai del bus, però, non è comunque servito a placare le proteste dei cittadini che, questa sera alle 18, si sono dati appuntamento proprio davanti al lungomare per mettere in piazza il malessere di chi è invece convito che la gestione della borgate, e le scelte immaginate per il futuro dei litorali, sarebbero un argomento da ridiscutere dopo aver coinvolto la popolazione. L’idea, a dire il vero, era balenata anche dalle parti del municipio ma, salvo novità dell'ultima ora, si sono perse le tracce del referendum cittadino annunciato da Flavia Adelia Murru all’indomani della presentazione dei primi carteggi del Piano di utilizzo dei litorali in Consiglio comunale. Mentre, a proposito della manifestazione di stasera, il sindaco «per evitare ogni eventuale disagio ai villeggianti presenti nella marina, invita a effettuare i propri spostamenti in considerazione della situazione che verrà a crearsi. Si ricorda che con l' interdizione della circolazione veicolare sul Lungomare Putzu-idu - Mandriola, coloro che partono e/o arrivano a Mandriola, devono obbligatoriamente utilizzare il tratto di strada per “Sa Rocca Tunda” Sp 80».

Claudio Zoccheddu

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