La Nuova Sardegna

Oristano

Tresnuraghes, nessun allarme per l’acqua di Porto Alabe

Tresnuraghes, nessun allarme per l’acqua di Porto Alabe

TRESNURAGHES. Dagli accertamenti eseguiti da Arpas, dal punto 51 al 56 nel mare di Tresnuraghes, partendo da Ischia Ruggia, passando per Corona Niedda, Torre Columbargia e lato sud, centrale e nord,...

06 agosto 2014
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TRESNURAGHES. Dagli accertamenti eseguiti da Arpas, dal punto 51 al 56 nel mare di Tresnuraghes, partendo da Ischia Ruggia, passando per Corona Niedda, Torre Columbargia e lato sud, centrale e nord, al confine con Magomadas, della spiaggia di Porto Alabe “non sono emersi elementi di giudizio sfavorevole” ed il mare è balneabile lungo tutta la costa tresnuraghese.

«Certamente soddisfatti dei risultati positivi, non possiamo comunque non chiederci, come espresso nella interrogazione presentata già da qualche giorno, quale sia la qualità delle acque che scorrono e ristagnano sul lato sud della spiaggia di Porto Alabe dal rio Jana», ribadisce il consigliere Antonio Moretti, a nome della minoranza di Unione e Rinnovamento, commentando l’attesa missiva di Arpas.

Al momento dei prelievi erano presenti anche i marinai della capitaneria di porto. Arpas, spiega infatti il comandante della guardia costiera di Bosa Antonio Ventriglia, «ha effettuato in tre distinte date (15, 21 e 28 luglio) sopralluoghi e campionamenti nel sito Porto Alabe. Per quanto riguarda i campioni di matrice acqua marino costiera e di matrice sabbia, i risultati analitici hanno messo in evidenza una carica batterica molto contenuta unicamente in un campione prelevato nel tratto prospiciente lo sbocco della foce del Rio Jana».

«Per legge, le acque antistanti le foci di fiumi e torrenti sono in ogni caso interdette alla balneazione – ricorda Ventriglia –. Concetto opportunamente richiamato dall’amministrazione comunale che, in tal senso, ha provveduto ad apporre i cartelli relativi».

Per Unione e Rinnovamento la partita non è del tutto chiusa: «Chiederemo che le autorità garanti della salute pubblica si adoperino, se non l’hanno già fatto, perché entro brevissimo tempo i cittadini e quanti frequentano la spiaggia sappiano qual è la qualità delle acque del rio Jana».

Alessandro Farina

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