La Nuova Sardegna

Oristano

Centro storico

Vico Carmine rimane chiuso, l’incuria la fa da padrona

Vico Carmine rimane chiuso, l’incuria la fa da padrona

ORISTANO. Vico Carmine, la stradina di poche decine di metri che separa nel cuore del centro storico il complesso di Palazzo Paderi dal Convento del Carmine, resta chiusa e la sua riapertura alla...

13 agosto 2014
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ORISTANO. Vico Carmine, la stradina di poche decine di metri che separa nel cuore del centro storico il complesso di Palazzo Paderi dal Convento del Carmine, resta chiusa e la sua riapertura alla circolazione non sembra imminente. Dopo le segnalazioni e le proteste di qualche mese fa, il Comune ha infatti provveduto in qualche modo alla pulizia e alla bonifica della stradina, che negli angoli più nascosti era stata trasformata in una discarica maleodorante di rifiuti pericolosa anche per la salute pubblica, ma non ha risolto i problemi di sicurezza legati alla stabilità degli antichi muri che delimitano la stradina sul lato sinistro per chi arriva da via Carmine. E così le transenne posticce che fino a qualche mese fa non impedivano comunque l'accesso a vandali e maleducati di ogni genere non sono state rimosse ma sono state anzi rinforzate. Un brutto segnale per chi sperava, dopo anni di abbandono, nella riapertura della stradina e nella restituzione alla città di un angolo importante del suo centro. L'unico misero vantaggio della situazione sono i due posti macchina ricavati davanti alle transenne, ma intanto oltre le transenne lo spettacolo tra ponteggi arrugginiti e sterpaglie a rischio incendio è davvero indecoroso per tutta la città e per il suo centro storico. E purtropo non è l'unico del genere in città. Poche decine di metri più avanti, tanto per fare un esempio, in piazza Manno la pavimentazione sta letteralmente saltando con grave rischio non solo per il decoro urbano ma anche per la sicurezza dei cittadini. (fgp )

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