La Nuova Sardegna

Oristano

Bonarcado, primo soccorso del Cisom

BONARCADO. In occasione delle celebrazioni in onore di Nostra Signora di Bonacatu, davanti al sagrato della chiesa, sin dalle prime ore del mattino, medici infermieri e volontari del corpo militare...

19 settembre 2014
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BONARCADO. In occasione delle celebrazioni in onore di Nostra Signora di Bonacatu, davanti al sagrato della chiesa, sin dalle prime ore del mattino, medici infermieri e volontari del corpo militare dell’Ordine di Malta (Cisom), sotto la guida di Annalisa Mele, medico responsabile del centro di formazione sanitaria del Corpo, per tutta la giornata di ieri (ma saranno impegnati anche oggi) sono stati a disposizione di pellegrini e visitatori per mostrare le principali manovre di rianimazione e di disostruzione delle vie aeree da corpi estranei nell’adulto e nel bambino, e le manovre di rianimazione cardipolmonare.

«“Si tratta di una giornata informativa – ha spiegato Marco Obinu, medico responsabile regionale del Cisom -, fortemente voluta da Annalisa Mele e da tutti i sanitari del Corpo, al fine di sensibilizzare la popolazione su piccoli, ma fondamentali comportamenti da adottare in caso di drammatiche urgenze, che spesso ci vedono spettatori impotenti e disperati. Un momento informativo che ben rappresenta lo spirito volontaristico e solidale del Cisom, che è sempre in prima linea nelle attività di soccorso e di diffusione delle informazioni sanitarie di base, come appunto le manovre di primo soccorso da praticare in caso di emergenza. Il Cisom di Oristano in questo periodo è impegnato, di concerto con la Capitaneria di Porto di Oristano, nell’attività di assistenza sanitaria in alcune località della costa della provincia.

Piero Marongiu

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