La Nuova Sardegna

Oristano

Vigili del fuoco, la sede non è ancora salva

Polemiche a Cuglieri dopo la nota della Fns Cisl sul pericolo scampato di chiusura. Accuse tra sindacati

09 ottobre 2014
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CUGLIERI. I toni contenuti nella nota diramata qualche giorno fa dalla Fns Cisl cagliaritana, relativa alla chiusura del distaccamento dei Vigili del fuoco, non sono piaciuti agli altri sindacati, in particolare al sindacato autonomo Conapo. Stando al contenuto della nota la chiusura sarebbe stata scongiurata grazie all’intervento della Fns Cisl e della parlamentare oristanese (originaria di Cuglieri) Caterina Pes. In quel comunicato si criticavano duramente alcuni non identificati ma definiti testualmente: “Pseudo sindacalisti, che hanno preferito la poltrona ai Vigili del fuoco e ai sardi e che cercheranno di vantare meriti”. Sui destinatari delle accuse dalla segreteria regionale non viene data indicazione. “Il riferimento – si limitano a dire – è a tutti quelli che, come spesso accade quando si porta a casa un risultato, salgono sul carro dei vincitori e accampano meriti che non hanno”. Il Conapo, per voce del segretario regionale Giuseppe Mellai, non ha gradito i toni trionfalistici contenuti nella nota della Cisl e pur non sentendosi chiamato direttamente in causa, precisa: “Non penso che sia corretto lanciare accuse contro qualcuno in forma anonima. Voglio ricordare soltanto che quando venne presentata la bozza di riordino del Corpo, noi fummo gli unici a ritirare la firma dal documento mentre i sindacati confederali lo firmarono» .La storia del distaccamento cuglieritano sembra aver assunto i contorni di una telenovela. Da base volontaria era stato elevato a distaccamento, ma a distanza di qualche mese venne nuovamente riportato a distaccamento su base volontaria e, con il riordino del Corpo, divenne a rischio chiusura. Contro la sua soppressione si sono schierati in tanti, a partire dal sindaco Andrea Loche: «Il distaccamento è di fondamentale importanza per tutto il territorio – aveva detto – e non deve essere chiuso». Ad oggi però il futuro rimane incerto. L’unica novità rispetto ai mesi scorsi è data dall’impegno assunto dal Sottosegretario all’Interno Giampiero Bocci agli inizi del mese di agosto con Caterina Pes e il sindaco Andrea Loche. In quell’occasione Bocci ha garantito che, vista la peculiarità della Sardegna, quando si tratterà di procedere alla fase operativa del riordino del Corpo, i distaccamenti sardi non saranno chiusi. Impegno confermato dallo stesso Bocci agli inizi di questo mese durante la visita istituzionale a La Maddalena, Alghero e Nuoro. Sulla necessità di lasciare l’autonomia operativa all’isola si è battuto anche Pompeo Mannone, segretario generale della Fns Cisl.

Piero Marongiu

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