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Oristano

Primato per Ardauli: è il Comune più verde

Primato per Ardauli: è il Comune più verde

Riconoscimento per il centro del Barigadu all’ottava edizione del Forum Buy Green di Roma

15 ottobre 2014
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ARDAULI. Benvenuti ad Ardauli, il Comune più ecologista d’Italia.

Il primato è figlio delle politiche eco-sostenibili che da un anno a questa parte l’ente locale sta adottando con rigore e sistematicità per l’acquisto di forniture di beni e servizi.

Buone prassi che sono valse all’ente il primo premio Marchio Compra Verde 2014, bando nazionale che rende merito agli enti pubblici che si sono contraddistinti per aver intrapreso una politica improntata al rispetto dell’ambiente e al risparmio economico.

Prima ancora la piccola municipalità del Barigadu aveva ricevuto dalla Regione il riconoscimento Sardegna Compra Verde Classe AA. Le gratifiche daranno accesso a stanziamenti statali e regionali che consentiranno al Comune di perseguire gli obiettivi fissati nel Piano triennale degli acquisti verdi.

Il premio è stato assegnato pochi giorni fa a Roma in occasione dell’ottava edizione del Forum Buy Green, la vetrina più importante dedicata a politiche, progetti, beni e servizi di “green procurement” pubblico e privato, che ha offerto strumenti formativi importanti e le condizioni per costituire nuove reti di collaborazione.

«Il riconoscimento premia il nostro impegno nel campo delle politiche verdi», ha commentato il consigliere Vilma Urru, che ha rappresentato l’amministrazione locale all’evento romano.

«La partecipazione a questa iniziativa dà diritto a dei finanziamenti che ci permetteranno di insistere su questa strada».

Un percorso ben delineato nel piano d’azione che recepisce i criteri ecologici e di preferibilità ambientale nelle procedure d’acquisto delle forniture pubbliche introdotti dall’Unione europea per orientare i consumi e la produzione di prodotti eco-compatibili degli enti pubblici e privati.

Nelle categorie merceologiche individuate nel piano varato dall’ amministrazione rientrano i prodotti di cancelleria, l’energia proveniente da fonti rinnovabili, i prodotti per la pulizia degli ambienti, materiali di consumo per l’elettronica, strumentazione informatica, arredi e complementi d’arredo.

La filosofia del Green public procurement è non soltanto quella di di acquistare i prodotti certificati, ma anche di ridurre lo sfruttamento dei beni e delle risorse pubbliche sulla base del fabbisogno reale, con effetti positivi sulla razionalizzazione della spesa oltre che sull’ambiente. Una pratica che nel resto d’Europa è applicata a tappeto sia nei grandi che nei piccoli centro ma che nel nostro paese stenta a decollare, tranne rare eccezioni, come Ardauli.

Maria Antonietta Cossu

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