La Nuova Sardegna

Oristano

Anziano investito sulle strisce pedonali

Bosa, in viale Papa Giovanni XXIII: travolto da un’auto ma non è grave. L’incrocio è a rischio

02 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Incidente ieri mattina all’incrocio tra il viale Giovanni XXIII e il tratto di via Pischedda, direzione Ospedale.

Un anziano che attraversava la carreggiata in prossimità delle strisce pedonali è stato investito da un’Alfa 147 con alla guida un quarantacinquenne di Bosa. L’uomo, C.A. di 83 anni, dopo il leggero impatto con la vettura, che a quanto pare procedeva comunque a bassa velocità, è caduto sull’asfalto riportando una ferita alla fronte.

Sul posto in quel momento transitava una pattuglia di Vigili Urbani che, insieme al conducente dell’auto, ha immediatamente prestato i primi soccorsi all’anziano e allertato il 118. Il personale medico giunto in ambulanza dal vicino ospedale ha quindi prestato le prime cure e trasferito C.A. al Pronto Soccorso, per i necessari accertamenti diagnostici e le cure del caso.

Le condizioni dell’ottantatreenne non destano fortunatamente alcuna preoccupazione. I rilievi, che chiariranno le esatte modalità del sinistro, sono stati eseguiti dagli agenti della Polizia Municipale, che hanno chiuso al traffico il tratto di strada per quasi un’ora. Non è la prima volta che nell’incrocio si verificano eventi simili, perchè questo è in realtà il terzo incidente in pochi mesi. Le strisce pedonali che permettono l’attraversamento del viale alberato in quel tratto urbano, infatti, sono praticamente a ridosso dell’angolo in cui svoltano le vetture provenienti dal viale Alghero e dirette verso il centro cittadino o l’ospedale. La soluzione quindi potrebbe essere quella di spostare almeno di qualche metro le “zebre” oltre l’incrocio, permettendo in questo modo di garantire una migliore visuale agli automobilisti e di conseguenza anche una maggiore sicurezza ai pedoni.

Alessandro Farina

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative