La Nuova Sardegna

Oristano

Abbruciamenti e scirocco, oltre quaranta incendi

di Elia Sanna
Abbruciamenti e scirocco, oltre quaranta incendi

L’Oristanese ha vissuto ieri una giornata pesante per i roghi divampati ovunque La zona più colpita è stata il Montiferru, la 131 bloccata all’altezza del capoluogo

05 novembre 2014
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ORISTANO. Anche ieri l'Oristanese, come mezza Sardegna, è stato assediato da decine e decine di incendi che hanno messo a dura prova soprattutto le squadre dei vigili del fuoco. Tra la mattina e la tarda serata solo il comando provinciale di Oristano ha effettuato una quarantina di interventi. A peggiorare le cose ci si è messo nel primo pomeriggio anche il vento di scirocco che ha soffiato da sud a nord alimentando le miriadi di incendi che hanno devastato non solo campi di stoppie e pascoli alberati, ma anche macchia mediterranea e alcune zone boscate.

La zona più colpita è quella del Marghine e del Montiferru dove si registrano i maggiori danni al patrimonio forestale. Per arginare le fiamme si è reso necessario far arrivare anche uno dei Canadair della protezione civile. L'allarme rosso è scattato nella zona di Sennariolo verso le 14 quando le fiamme, partite pare da una stradina di penetrazione agraria, ha interessato stoppie e alcuni campi di pascolo alberato. Il vento ha poi dato man forte alle fiamme che si sono propagate ad una zona boscata e di macchia alta. Sul posto sono state inviate diverse squadre dei vigili del fuoco e della forestale. Quando la situazione è peggiorata dal centro operativo di Fenosu è stato richiesto l'intervento di un Canadair della protezione civile, di stanza a Ciampino. Il velivolo ha lavorato soprattutto nella zona boscata impervia di “Barraghe”, tra Cuglieri e Sennariolo. Quando il Canadair aveva già effettuato diversi lanci è stato chiesto il suo trasferimento a Tempio per una grossa emergenza.

Nelle stesse ore le fiamme hanno lambito anche la Statale 131, all'altezza di Oristano nord, in direzione di Sassari. La polizia stradale ha dovuto bloccare la circolazione automobilistica a causa del fumo che aveva invaso tutte le corsie. Come era accaduto due giorni fa, il traffico è stato dirottato, per circa un'ora sulla provinciale per Zeddiani. Un vasto incendio tra Nuraxinieddu e Donigala ha lambito anche una serra e ha minacciato alcune abitazioni. Situazioni critiche sono state registrate ancora a Paulilatino, Massama, San Quirico, Terralba e sopratutto l'hinterland del Capoluogo. A causare la maggior parte degli incendi, sono stati ancora una volta, gli abbruciamenti di stoppie non controllati. Nella tarda serata i vigili del fuoco di Oristano, Ales e Ghilarza, sono rimasti impegnati anche nell'oscurità per limitare i danni in diversi centri della provincia. Alle 20 un grosso incendio ha interessato anche il versante nord del Grighine, nella zona di Villaurbana.

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