La Nuova Sardegna

Oristano

MONTRESTA

Strade a pezzi: divieti e limitazioni

Strade a pezzi: divieti e limitazioni

MONTRESTA. Istituzione del limite di velocità su un tratto della provinciale Bosa-Montresta e sulla Magomadas-Porto Alabe. Come del senso unico alternato dei veicoli su un ulteriore tratto viario di...

07 novembre 2014
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MONTRESTA. Istituzione del limite di velocità su un tratto della provinciale Bosa-Montresta e sulla Magomadas-Porto Alabe. Come del senso unico alternato dei veicoli su un ulteriore tratto viario di competenza dell’ente territoriale: quello della provinciale che da Modolo permette il collegamento con la statale 129bis. Ancora, su un tratto della comunale Turas-Modolo il divieto di transito per i mezzi superiori alle 7 tonnellate. Queste le decisioni prese dal responsabile del settore viabilità della Provincia di Oristano attraverso due distinte ordinanze firmate nelle scorse ore. In particolare, vista la situazione di pericolo sulla provinciale 19 Bosa-Montresta, da Km 1 al Km 4 e sulla Magomadas-Porto Alabe dal Km 4.700 al Km 5, a causa delle deformazioni del piano viabile, arriva con decorrenza immediata l’istituzione del limite di velocità, fissato ad appena 30 Km orari nei due tratti di strada. Mentre per quanto riguarda la provinciale 35 Modolo-Bivio Statale 129 bis Macomer-Bosa, dal Km 5.700 oltre il Km 6 il settore viabilità della provincia di Oristano ha riscontrato che nella corsia di sinistra “Si è venuta a creare una depressione” che ha originato una “notevole deformazione convessa (spanciamento) del muro di sostegno della strada stessa”. Situazione che, si teme, con l’arrivo delle piogge autunnali e invernali potrebbe aggravarsi ulteriormente “dando luogo a smottamenti e conseguente collasso della corsia di sinistra”. Nel tratto di strada istituito il senso unico alternato con utilizzo della sola corsia di destra. Nella stessa ordinanza si interviene però anche per un altro tratto di strada “vietando il traffico ai veicoli aventi una massa superiore alle 7 tonnellate” dal Km 4.820 al Km 6.180 della comunale che dal bivio di Turas permette di raggiungere Modolo oppure il bivio per la 129bis.

Insomma un puzzle di nuove penalizzanti prescrizioni, che si unisce ad una viabilità tra i centri della Planargia da tempo immemorabile non proprio al top. Certamente lontana dalle necessità di un territorio che, oltre ai collegamenti interni fra i vari paesi ed il capoluogo della Planargia, dovrebbe anche garantire una più moderna rete stradale che si adatti alle necessità di sempre più consistenti flussi turistici. (al.fa.)

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