La Nuova Sardegna

Oristano

SEDILO

A rischio la Comunità per anziani

Aperta un anno fa, è in perdita. Incontro con l’assessore Arru

18 novembre 2014
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SEDILO. Lo spettro della crisi si affaccia all’orizzonte della Comunità alloggio, che a poco più di un anno dall’inaugurazione rischia di chiudere. Il servizio potrebbe interrompersi già in primavera per i costi di gestione troppo alti se non si troveranno soluzioni a una situazione di sofferenza economica cronica che sta condizionando l’attività di molte altre strutture terapeutiche integrate miste. L’Sos lanciato da Agnese Lampreu, presidente de L’Arca di Ghilarza, è stato raccolto dall’amministrazione comunale, che ieri ha invitato l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru a visitare il fiore all’occhiello della sfera dei servizi socio-assistenziali locali, entrato in funzione nel 2013 dopo oltre vent’anni di attesa. Il gestore lavora costantemente in perdita: in nove mesi ha registrato un passivo di 48mila euro. La responsabile del Centro anziani ha invocato soluzioni che evitino il fallimento, compresi gli aiuti all’utenza, che in molti casi non è in grado di sostenere l’ onere di rette che oscillano dai 1500 euro per i residenti autosufficienti ai 1890 per i pazienti non autosufficienti. Agnese Lampreu ha chiesto una modifica alla normativa di settore e l’assessore Arru, esprimento apprezzamento per la struttura, ha parlato di un tavolo di lavoro in corso per studiare soluzioni e rivedere in modo organico il sistema dell’assistenza. «Diversamente a maggio lasciamo» è l’amara previsione del gestore. L’interruzione del servizio sarebbe deleteria per un paese ad alto indice d’ invecchiamento. Senza contare i dodici ospiti da ricollocare e le diciotto unità lavorative a rischio.

Maria Antonietta Cossu

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