La Nuova Sardegna

Oristano

La circonvallazione sarà presto una realtà

La circonvallazione sarà presto una realtà

Tresnuraghes, secondo il sindaco entro un anno l’opera permetterà di alleggerire il traffico nel paese

10 dicembre 2014
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TRESNURAGHES. Circonvallazione: per il sindaco entro un anno l’opera diventerà realtà. Dopo qualche lustro di passaggi amministrativi e burocratici la nuova striscia d’asfalto, che permetterà di liberare dal traffico pesante e dai pericoli della asfissiante viabilità “leggera” la via principale del paese, appare vicina. «La pratica espropriativa è agli sgoccioli, e quindi a breve si passerà alla consegna definitiva dei lavori all’impresa che si occuperà di eseguire l’opera. Credo quindi che entro un anno, la circonvallazione di Tresnuraghes sarà realtà» afferma il primo cittadino Salvatore Angelo Zedda. Questo l’obiettivo del progetto: chi viaggia sulla occidentale sarda, ad esempio da Suni in direzione Oristano, dovrà ancora attraversare i centri abitati di Tinnura e Flussio, ma non più Tresnuraghes. Una volta completata la nuova arteria infatti il percorso sarà rettilineo, con innesto dal passaggio a livello all’ingresso est di Magomadas (dal rettilineo in uscita da Flussio), attraversamento della pianura di S’Ena (con accessi alla prevista area artigianale di Tresnuraghes), e finale raccordo nuovamente al tracciato della Statale 292, qualche centinaio di metri prima del ponte di Riu Mannu. Piccolo passo in termini chilometrici d’asfalto, quanto significativo salto qualitativo per Tresnuraghes nel liberarsi dal costante e pericoloso carico di mezzi che giorno e notte attraversano la via Roma, e relativi pericoli e inquinamento acustico e da marmitta. Come nell’adeguamento della Statale 292, arteria su cui pesa più di una problematica logistica a sentire le continue lamentele degli automobilisti. Strada, quella di collegamento tra Planargia-Montiferru occidentale e oristanese, dove non mancano per la verità vari progetti. Ma su cui sembra calare ogni volta una sorta di borbonica maledizione quando si tenta di mettere mano a rettifica di curve e adeguamento del tracciato a più moderni stili di viabilità. Ad esempio per la realizzazione della bretella, qui conosciuta come circonvallazione di Cuglieri, che eviterebbe oltre una decina di chilometri di tortuoso, e d’inverno insidioso, percorso verso il centro del Montiferru. Permettendo di collegare direttamente la Statale 292 da Sennariolo con uno dei rettilinei che precedono la frazione balneare di Santa Caterina, attraverso circa sei, otto Km di tracciato. Lanciata dalla Provincia di Oristano oltre vent’anni fa, finanziata dalla Regione, ma ancora segnata sulla carta dei progetti e non certo sul più ampio reticolo delle moderne cartine stradali.(al.fa.)

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