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Premio per le voci bianche

Premio per le voci bianche

ORISTANO. I piccoli cantanti del coro delle voci bianche Eleonora d'Arborea continuano a riscuotere successi e riconoscimenti. E anche quest'anno si aggiudicano un premio importantissimo. Primo...

02 giugno 2015
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ORISTANO. I piccoli cantanti del coro delle voci bianche Eleonora d'Arborea continuano a riscuotere successi e riconoscimenti. E anche quest'anno si aggiudicano un premio importantissimo. Primo posto assoluto e primo premio alla sezione giovanile alla XVI edizione del concorso nazionale di musica vocale e strumentale intitolato a Gavino Gabriel, compositore ed etnomusicologo italiano, studioso della musica popolare sarda, specialmente della Gallura, anche autore del saggio “Canti di Sardegna” originario di Tempio Pausania, scomparso a Roma nel novembre del 1980. Il concorso, organizzato dall’istituto comprensivo di Mandas e dalla scuola secondaria di primo grado di Siurgus Donigala, assieme alle associazioni culturali Coro del Sacro Rosario e La Corale di Siurgus Donigala, si è svolto nel teatro civico di Siurgus Donigala. Sabato 23, sempre nel Teatro civico comunale, si è svolta la cerimonia delle premiazioni. Il Coro ha vinto sei concorsi nazionali e due regionali, piazzandosi sempre al primo posto. Un successo meritato, per i componenti della corale di Oristano, diretti dal maestro Antonello Manca che dal 2014 è compositore e arrangiatore ufficiale della prestigiosa Orchestra Geminiani di Londra. L’esibizione del coro Voci Bianche è stata accompagnata da un altro talento locale, il giovane pianista Sebastiano Bussu. «Un risultato che premia i sacrifici non solo dei piccoli protagonisti ma soprattutto di chi da dietro le quinte si impegna con passione e dedizione per consentire una crescita dell’arte musicale, e della socializzazione – ha commentato il maestro Antonello Manca – un orgoglio per noi e per il consiglio direttivo, guidato dal presidente Roberto Manca e coadiuvato da Rosanna Sarai, Sofia Sarai, Pierpaolo Pau, Rimedia Sanna e Franco Carta, e non di meno per tutti i genitori che partecipano attivamente alla vita dell’associazione». (c.c.)

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