La Nuova Sardegna

Oristano

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Sulle strade del rally è già show

di Claudio Zoccheddu
Sulle strade del rally è già show

ORISTANO. Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì 12, infatti, la tappa italiana del campionato mondiale di rally attraverserà gli sterrati dell’oristanese, dal Grighine al Montiferru passando per...

09 giugno 2015
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ORISTANO. Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì 12, infatti, la tappa italiana del campionato mondiale di rally attraverserà gli sterrati dell’oristanese, dal Grighine al Montiferru passando per il Sinis. Il prologo sarà la superspeciale di Cagliari, del giorno prima, due chilometri e mezzo sull’asfalto dell’area portuale, ma il gioco si farà duro solo quando le auto affronteranno gli sterrati del Grighine, diviso in due speciali “sud” e “nord” tra Ruinas, Mogorella e Siamanna: le vie d’accesso alle cinque aree gratuite per il pubblico della tappa Sud (segnalate con dovizia di particolari sul sito www.rallyitaliasardegna.com) verranno chiuse alle 4 del mattino di venerdì mentre il primo passaggio dei piloti è previsto alle intorno alle 8. La sera si chiude alle 14.33 e le auto sfrecceranno tre ore dopo. Per evitare le scarpinate, quindi, bisognerà programmare una levataccia, o raggiungere la tappa subito dopo pranzo. La terza speciale è quella del Grighine Nord, con la chiusura delle strade alle 5 per la speciale delle 9 e alle 15.30 per quella delle 18.30. Anche in questo caso sono state realizzate 5 aree per il pubblico.

Dopo il Grighine sarà la volta de 14 chilometri della tappa del Montiferru, a pochi passi da Santu Lussurgiu, dove sono state definite tre aree per il pubblico con le strade di accesso che chiuderanno alle 6.28 per la tappa delle 10.28 e alle 16.42 per la tappa delle 19.42. Da Santu Lussurgiu si passerà a Sagama per le brevi (2,58 chilometri) ma intense prove speciali delle 11.20 e 14.50. In questo caso le vie d’accesso alle due aree per gli spettatori chiuderanno alle 7.20. Un solo passaggio, invece, per la prova speciale numero 7 “Sinis – Mont’e Prama” le cui vie d’accesso alle cinque zone aperte al pubblico chiuderanno alle 9 mentre le auto lambiranno le spiagge di quarzo dalle 16. Ieri mattina, intanto, sono iniziate le ricognizioni: «Sono i collaudi dei percorsi necessari prima di iniziare le gare, servono per garantire la sicurezza», ha spiegato l’organizzatore dell’evento, Pierpaolo Seddone, «ma sulle piste ci sono anche alcuni equipaggi che raccolgono le note per la gara di venerdì».

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