La Nuova Sardegna

Oristano

Figus nomina quattro assessori

Figus nomina quattro assessori

Santa Giusta, il neo sindaco contro la Regione per la formazione della giunta

10 giugno 2015
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SANTA GIUSTA. È destinata a diventare un caso la decisione del sindaco Antonello Figus di nominare una giunta con quattro assessori, anzichè tre come la legge regionale prevede. Figus di proposito ha assunto questa decisione, evidenziando la grave penalizzazione che proprio la legge regionale causa ai comuni sardi. La normativa isolana del 2012, infatti, stabilisce che il numero di assessori sia un quarto degli eletti, incluso il sindaco. A Santa Giusta il conto è presto fatto: sindaco e consiglieri sono tredici e il quoziente è di poco superiore a 3,25. La legge regionale stabilisce che si arrotondi con regole aritmetiche, quindi per difetto. Gli assessori, dunque, sarebbero tre. La legge nazionale, invece, dice che si deve procedere ad approssimare all’unità successiva e, dunque, gli assessori sono quattro, quanti ne ha nominati il sindaco Figus lanciando la sfida.

Nei giorni scorsi il primo cittadino ha firmato il decreto che indica i quattro assessori: Gabriella Caria, Matteo Garau, Sandro Manca e Pietro Paolo Erbì. Se la Regione volesse contestare questa scelta dovrebbe impugnarla ora con un ricorso al Tar. Figus ritiene che ciò non avverrà e, anzi, invita i suoi colleghi sindaci a seguire questa linea.

A suo avviso i Comuni hanno già subito una significativa riduzione di poltrone, ma non appare corretto nei confronti dei paesi con quasi 5.000 abitanti, come il suo, che abbiano lo stesso numero di assessori di paesi con una popolazione di gran lunga inferiore. Inoltre, la specificità regionale della Sardegna, in questo caso, secondo il sindaco di Santa Giusta, dovrebbe essere a vantaggio e non a svantaggio delle amministrazioni, anche rispetto alla ordinamento nazionale. «Una posizione che – ha spiegato Figus – anche l’Anci ha fatto propria».

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