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Mercato contadino doc, ok da turisti e produttori

Mercato contadino doc, ok da turisti e produttori

ALBAGIARA. Grande successo per ” Gulosia de Sartu de Marmidda”, il mercato contadino recentemente inaugurato ad Albagiara. Colori, profumi e sapori raccontano, con la genuinità dei prodotti locali il...

11 giugno 2015
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ALBAGIARA. Grande successo per ” Gulosia de Sartu de Marmidda”, il mercato contadino recentemente inaugurato ad Albagiara. Colori, profumi e sapori raccontano, con la genuinità dei prodotti locali il rispetto per la terra, per il lavoro e per il consumatore. Una rivoluzione che parte dal basso, dalle piccole comunità che le proiezioni più nefaste indicano come destinate a scomparire e invece, lottano e scommettono sulle proprie potenzialità. Nella prestigiosa cornice di casa Mallocci”, riportata agli antichi splendori grazie a un importante intervento di recupero conservativo, in esposizione e vendita c’è un po’ di tutto: prodotti caseari, vino, conserve e salumi, tutti rigorosamente della Marmilla. Particolarmente apprezzato dal pubblico è stato il cooking show, attraverso il quale gli chef hanno svelato i segreti della preparazione di alcuni piatti a base di legumi e dei dolci tipici della Marmilla, fatti con le mandorle. Il progetto della creazione del mercato contadino, fortemente sostenuto dall’amministrazione comunale, è stato cofinanziato dall’Unione europea ed è un bell’esempio di impegno e iniziativa dei piccoli produttori. Il mercato nasce, infatti, per favorire l’incontro tra domanda e offerta di prodotti agroalimentari tipici e per aumentare le opportunità di commercializzazione anche per le piccole produzioni e per i piccoli produttori». Si tenta, insomma, di accorciare la filiera produttiva e favorire lo sviluppo locale con l’offerta al consumatore di prodotti locali di qualità a prezzi congrui. Altro obiettivo del progetto è riuscire a promuovere l’educazione alimentare, anche attraverso la conoscenza degli alimenti e la stagionalità. Il mercato resta soprattutto un luogo di incontro: «un luogo – dicono i promotori – di convivialità, dove è possibile fermarsi, parlare, dove fare la spesa è tempo riconquistato al piacere e alla socialità».

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