La Nuova Sardegna

Oristano

A Santu Lussurgiu si insedia Loi

A Santu Lussurgiu si insedia Loi

Domani nuovo consiglio comunale all’esordio, il sindaco nomina 3 assessori

17 giugno 2015
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SANTU LUSSURGIU. Il nuovo Consiglio comunale si insedierà domani alle 19.30. La prima riunione è stata convocata dal neo sindaco Diego Loi, nel salone del Centro di cultura popolare, con il seguente ordine del giorno: convalida degli eletti; giuramento del sindaco; elezione della nuova Commissione elettorale; presentazione degli assessori, del vice sindaco e delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare durante il mandato. Diego Loi, come aveva puntualizzato subito dopo il risultato uscito dalle urne, nei giorni scorsi si è incontrato con i componenti del suo gruppo e con loro ha concordato i nomi che comporranno la nuova giunta, che, a differenza di quanto deciso in altri Comuni sardi, saranno tre. Vice sindaco, con delega alla cultura, politiche giovanili e comunitarie, sarà Francesca Citroni, Antonio Rundine andrà all’Agricoltura (ma si occuperà anche di allevamento, viabilità e rete idrica dell’agro, attività produttive), ai Lavori pubblici andrà Giovanni Pani (che avrà la delega anche per il decoro urbano, turismo e sport). Per il momento, e in attesa dei chiarimenti chiesti alla Regione sulla possibilità di nominare un quarto assessore, sarà Diego Loi ad occuparsi di programmazione, bilancio, politiche sociali e servizi alla persona, organizzazione degli uffici e dell’amministrazione. I problemi che la nuova giunta dovrà affrontare subito, sono diversi. A cominciare da quello relativo alla gestione in proprio dell’acqua che, stando a quanto emerso dall’ultimo incontro, al quale aveva partecipato l’ex sindaco Emilio Chessa, tenutosi a Cagliari con l’assessore Regionale ai lavori pubblici Paolo Maninchedda, rischia di passare sotto Abbanoa. «Con le leggi in vigore, era stato detto nella riunione cagliaritana, o si passa sotto il gestore unico o la Regione sarà costretta ad inviare un commissario straordinario». «Ci batteremo con tutti i mezzi legali a nostra disposizione – aveva detto Loi in campagna elettorale – per evitare che questo accada. L’acqua è una risorsa pubblica e tale deve rimanere». Sulla gestione autonoma dell’acqua tutti e tre i candidati alla poltrona di primo cittadino, si erano detti non disponibili a negoziare. Adesso si tratta di vedere se Loi, e la sua giunta con l’intero Consiglio, proseguirà su quella linea. Stefano Putzolu e Giovanni Pinna, invece sarebbero intenzionati a fare l’opposizione ognuno per proprio conto. Da domani la nuova Giunta potrà iniziare a lavorare per attuare il programma premiato dagli elettori.

Piero Marongiu

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