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Peste suina, al via le misure di prevenzione

Peste suina, al via le misure di prevenzione

GENONI. Anche nel comune del Sarcidano, scattano le misure di prevenzione contro la peste suina africana. C’è ancora tempo, una decina di giorni, per le aziende per potersi mettere in regola, obbligo...

22 luglio 2015
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GENONI. Anche nel comune del Sarcidano, scattano le misure di prevenzione contro la peste suina africana. C’è ancora tempo, una decina di giorni, per le aziende per potersi mettere in regola, obbligo che vige non solo per le piccole aziende, ma per tutti gli allevamenti di suini compresi quelli per il consumo familiare. Nel paese della Giara, dove ogni anno viene organizzata con successo la sagra del maiale, l’allevamento dei suini oltre che una risorsa per l’economia locale rappresenta una tradizione antica. Da diverse settimane l’amministrazione comunale sta sollecitando gli allevatori affinché provvedano alla registrazione. Una misura necessaria per l’eradicazione della Psa una piaga che da oltre quarant’anni non risparmia nessuna zona dell’isola. Il Servizio di Sanità animale della Asl n. 5 di Oristano sta dunque provvedendo alla registrazione, con eventuale regolarizzazione, delle aziende suinicole, anche di piccole dimensioni o per solo consumo familiare. I proprietari di suini non ancora registrati, devono pertanto provvedere obbligatoriamente alla regolarizzazione e dovranno presentare richiesta per l’assegnazione del codice aziendale, previa verifica della sussistenza delle condizioni igienico-sanitarie previste per legge. Il Servizio Veterinario di Laconi potrà fornire tutta la modulistica e i chiarimenti necessari, ma c’è tempo ormai solo fino al 31 luglio. L’amministrazione precisa che «rispettando le prescrizioni impartite non sono previste sanzioni, al contrario, dopo il 31 Luglio 2015, saranno eseguiti controlli e i suini non identificati o detenuti irregolarmente saranno sottoposti alle azioni di depopolamento».

In particolare quel che si teme è il pascolo brado. L’area del Sarcidano, due anni fa, ha dovuto combattere l’epidemia e in pochi mesi i veterinari hanno abbattuto 667 suini malati, di cui 490 all'interno della colonia penale di Isili. (Iv.Ful.)

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