La Nuova Sardegna

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«Si vuole demolire l’ospedale»

«Si vuole demolire l’ospedale»

Il sindaco Gallus: «Una manovra contro la struttura ghilarzese»

11 agosto 2015
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PAULILATINO. «È la conclusione dell’opera di demolizione dell’ospedale che si sta perpetrando da anni». Il duro atto d’accusa di Domenico Gallus è risuonatoieri tra le mura dell’aula consiliare da cui il sindaco, alla presenza dei colleghi di Ghilarza e Norbello, ha lanciato l’appello alla mobilitazione di amministratori, cittadini, sindacati e politici dell’Oristanese per manifestare in difesa del Delogu. «Di cui la delibera sul riordino della rete ospedaliera sancisce il definitivo ridimensionamento».

A questa prospettiva si ribellano i sindaci del Guilcier e non solo. Alcuni di loro hanno già convocato i consigli comunali per l’azione dimostrativa prevista domani alle 10 a Ghilarza. Un serpentone umano cingerà l’ospedale in segno di protesta contro la razionalizzazione. Domenico Gallus ha teorizzato l’esistenza di un disegno politico finalizzato al declassamento della struttura ghilarzese e a supporto di questa tesi ha fornito tre indizi. Il primo segnale d’allarme: «I due milioni di euro destinati al potenziamento del pronto soccorso fatti cadere in perenzione nel 2012 dal direttore generale dell’Asl 5». I continui rinvii dell’accreditamento al funzionamento della Tac sarebbero la seconda spia. Dulcis in fundo, i sette milioni di euro compresi nella maggiorazione della quota capitaria concessa alla sanità oristanese. «E nel 2012 rispediti indietro dall’Asl 5», ha affermato Gallus evidenziando che quei soldi avrebbero dovuto coprire i costi del progetto esecutivo, da lui stesso presentato, sulla creazione di un polo ospedaliero unico del Guilcier e della Planargia.

«Ciò che invece non ha fatto questo legislatore - ha rimarcato Gallus - che inserisce Bosa in zona svantaggiata e trasforma il Delogu in ospedale di comunità con punto di primo intervento riabilitativo«.

Il Consiglio comunale ha approvato la mozione che impegna il sindaco a intraprendere tutte le azioni in difesa del Delogu «presidio di civiltà oltre che di sanità», ha affermato il capogruppo Paolo Cadinu. «Sosterremo questa causa», ha detto Paola Tolu, assicurando l’appoggio della minoranza.

Maria Antonietta Cossu

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